Ucraina, le notizie di lunedì 4 aprile

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Ucraina, le notizie di lunedì 4 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Ucraina, quarantesimo giorno di guerra: orrore a Bucha, scoperte fosse comuni con oltre 400 corpi. Nel sobborgo a 37 chilometri da Kiev scene agghiaccianti, con decine di cadaveri di civili abbandonati per strada, alcuni anche con le mani legate. La strage un macigno in vista della ripresa delle trattative. Il Cremlino: “Provocazione di Kiev per danneggiare i negoziati”.

DIRETTA Ucraina oggi, ultime notizie di lunedì 4 aprile

Nella notte ancora esplosioni a Odessa e Kherson. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rivolge alle madri dei soldati russi: “Guardate cosa fanno i vostri figli assassini e torturatori”

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23.25 – Le immagini satellitari smentiscono quanto Mosca su Bucha. E’ quanto emerge da un’analisi delle immagini satellitari condotta dal New York Times e secondo la quale molti civili sono stati uccisi più di tre settimane fa, quando i russi avevano il controllo di Bucha. Quando alcune delle immagini sono emerse, Mosca ha spiegato che i civili erano stati uccisi dopo che le sue truppe avevano lasciato la città. Un video girato il 2 aprile, mette in evidenza il New York Times, ha mostrato vari corpi in strada e le immagini satellitari fornite da Maxar Technologies hanno mostrato che alcuni di questi erano lì dall’11 marzo.

22.50 – Una bambina ucraina con un nome e un telefono scritti dalla madre sulla sua schiena, per esser certa che – qualora lei non sopravvivesse alla guerra – qualcuno sappia l’identità della piccola e a chi affidarla: la foto è stata twittata dalla giornalista del Kyiv Independent Anastasiia Lapatina, con il commento: “Le madri ucraine stanno scrivendo i contatti dei familiari sui corpi dei loro bambini in caso vengano uccise e il figlio sopravviva. E l’Europa sta ancora discutendo del gas“.

22.10 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto che questa settimana vengano imposte sanzioni più severe alla Russia. Kuleba – lo riporta Kiev Indipendent – ha detto che questa è una richiesta da parte delle vittime di Bucha. “Questa è una supplica delle vittime di stupri, torture, omicidi, dei loro parenti e dell’intera nazione ucraina“.

22.00 – L’allarme aereo è scattato stasera nelle regioni dove si trovano Rivne, Ternopil, Dnipropetrovsk, Poltava e Kharkiv. Ne dà notizia Ukrinform.

21.38 – “Quello che e successo ieri e oggi e’ senza precedenti, e’ incredibile e impensabile“. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, commentando il rifiuto della Gran Bretagna, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, di tenere un incontro dei Quindici sull’Ucraina su richiesta di Mosca. La giustificazione di Londra e’ stata che una riunione era già in agenda per domani. “Noi non abbiamo mai negato un incontro del Consiglio di Sicurezza durante le nostre presidenze“, ha aggiunto Nebenzia, parlando di “abuso senza precedenti” da parte di Londra.

21.30 – La nuova fase dell’offensiva russa “potrebbe dutare due mesi o piu’“: lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan.

21.20 – “Stiamo ricevendo notizie credibili di torture, stupri ed esecuzioni di civili con le loro famiglie“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa, sottolineando che non si tratta di atti isolati “di soldati canaglia“, ma “parte di una campagna più ampia e preoccupante“. Price ha parlato di “una litania da incubo” che racconta “di mine e trappole esplosive lasciate dalle forze di Putin che si sono ritirate per ferire ancora più civili e rallentare la stabilizzazione e la ripresa delle comunità devastate“.

21.00 – Dieci civili uccisi e 46 feriti in un bombardamento su Mykolaiv nel sud dell’Ucraina, secondo il sindaco della città, Oleksandre Senkevitch. Un primo attacco lanciato dall’esercito russo nelle prime ore del mattino ha provocato “un morto e cinque feriti, di cui due gravi“, prima di un altro nel quale “sono state uccise 10 persone e 41 sono rimaste ferite“, ha detto il sindaco in un videomessaggio, precisando che il bilancio potrebbe aggravarsi.

20.43 – “Procuratori americani si trovano nella regione per collaborare con la procura generale ucraina” al fine di mettere la Russia davanti alle responsabilità dei “crimini di guerra commessi” in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa sottolineando che gli Usa “stanno lavorando con alleati e partner” in questo senso.

20.40 – “Abbiamo notizie di soldati russi in Ucraina che commettono errori appositamente per evitare uccisioni di civili“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, ribadendo che “la guerra si sta rivelando un fallimento strategico di Putin“.

20.26 – In un discorso rivolto questo pomeriggio al Parlamento romeno, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto alle autorità di Bucarest di fermare il transito di merci da e verso la Russia e di chiudere i porti romeni alle navi russe. Zelensky ha al tempo stesso ringraziato i romeni per la solidarietà nei confronti dei rifugiati di guerra e ha promesso l’apertura di un dialogo per la protezione delle minoranze nazionali dell’Ucraina “perchè facciamo tutti parte della stessa famiglia Europa“.

20.20 – “I contatti continuano in videoconferenza. Per quanto ne so le delegazioni lavorano in modo piuttosto intenso“. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato da Interfax, in merito ai colloqui tra delegazioni russa e ucraina. “Durante i colloqui a Istanbul il 29 marzo – ha aggiunto Lavrov – abbiamo visto realismo da parte della delegazione ucraina. Dobbiamo ancora vedere come queste note di realismo si tradurranno in un linguaggio legale sulla carta“.

20.15 – La zona dell’Ucraina “più contaminata” dalla presenza di mine russe è l’est. Lo ha detto una funzionaria del dipartimento di stato americano in un briefing con la stampa.

20.03 – Il Canada ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia e la Bielorussia “in risposta all’invasione illegale e ingiustificata dell’Ucraina da parte del regime russo e al sostegno del regime bielorusso“. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Ottawa in una nota. Le nuove misure colpiranno in particolare nove russi e altrettanti bielorussi per aver facilitato e consentito violazioni della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza dell’Ucraina. Si tratta, spiega il comunicato, di persone che hanno collaborato con i governi di Mosca e Kiev. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca il Canada ha sanzionato oltre 700 tra individui ed enti di Russia e Bielorussia.

20.00 – Cuno Tarfusser, 67 anni, dal 2009 al 2019 giudice della Corte penale internazionale con sede all’Aia, in un’intervista al Corriere della Sera afferma: “In Ucraina si commettono crimini di guerra ogni giorno, non bisogna andare lontano per individuare i responsabili e raccogliere le prove“.

19.40 – “Questi politici non hanno la coscienza pulita“. Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha risposto alle parole del presidente americano Joe Biden che ha definito “un criminale di guerra” il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

19.20 – Il presidente ucraino ha visitato la città alle porte di Kiev liberata nei giorni scorsi: “Questi sono crimini di guerra e saranno riconosciuti dal mondo come un genocidio“. Ma ha anche spiegato che gli sforzi diplomatici non si fermeranno. Il ministro degli Esteri Kuleba: “Bucha è la punta dell’iceberg“.

19.00 – Il governo di Kiev è convinto di aver “vinto una battaglia” grazie alla resistenza opposta alle forze russe attorno a Kiev, ma avverte che “la guerra continua” e che Mosca si appresta ora a condurre “un offensiva” massiccia a est e a sud dell’Ucraina. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, al fianco della collega britannica Liz Truss, incontrata a Varsavia: “Ci stiamo preparando per un’offensiva su vasta scala della Russia nell’Ucraina orientale”, dove Mosca “vuole strappare altri territori nelle regioni di Donetsk e Lugansk, vuole cercare di consolidarsi a Kherson e vuole impadronirsi dell’insanguinata Mariupol“.

18.15 – Le forze russe si stanno preparando a conquistare Kharkiv. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk citato da Unian. “Gli sforzi principali del nemico si sono concentrati sulla preparazione per la ripresa delle operazioni offensive per circondare le forze ucraine e conquistare la città di Kharkiv” ha detto Motuzyanyk, spiegando che “il nemico sta rafforzando le truppe dei distretti militari occidentali e meridionali nei distretti operativi di Slobozhansky e Donetsk. Lo sta facendo sia trasferendo truppe da altri distretti militari sia coinvolgendo unità della riserva“.

17.45 – “L’Ucraina è uno dei Paesi con più mine al mondo sul suo territorio. Anche prima dell’offensiva militare in corso, più di 1,8 milioni di persone già vivevano da otto anni circondate dalle mine“. Lo scrive su Twitter l’Ocha, l’Ufficio dell’Onu per i coordinamento degli Affari Umanitari nella Giornata Internazionale contro le mine.

17.10 – Ci sono morti e feriti a Mykolaiv dopo l’attacco russo con bombe a grappolo contro edifici residenziali della città. Lo riporta The Kyiv Independent.

16.25 – “Non ci fermeremo neanche un minuto finché non troveremo tutti i criminali e penso che questo andrà a beneficio della civiltà“. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Cnn, in visita alla città di Bucha. “E’ una questione di vita, di morte e di tortura – dice ancora Zelensky – se non troviamo una soluzione civile, la soluzione non sarà civile“, conclude.

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16.14 – Per il momento la Germania non può rinunciare al gas russo. Lo ha detto il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner al suo arrivo all’Eurogruppo. “Vogliamo diventare il prima possibile indipendenti dalle importazioni di energia dalla Russia e la Germania sosterrà ulteriori sanzioni alla Russia, ma al momento non è possibile tagliare le forniture di gas”, ha spiegato Lindner sottolineando come per arrivare a un embargo ci sia “bisogno di tempo”.

Zelensky in visita a Bucha: “Tutto il mondo ricorderà questo genocidio”

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Zelensky in visita a Bucha: “Tutto il mondo ricorderà questo genocidio”

15.54 – Una lettera per chiedere la No-fly zone indirizzata alla Corte europea per i diritti dell’uomo, firmata col sangue dai militari di Odessa. “La debolezza dei leader di Usa e Ue costa ogni giorno a militari e civili ucraini centinaia di vite. Ecco perché abbiamo scritto questo appello alla Corte europea dei diritti umani direttamente con il sangue, perché oggi qui fermiamo un’aggressione diretta a voi pagando con le nostre vite“, scrivono i soldati ucraini. “L’Ucraina ha bisogno che il suo cielo sia messo in sicurezza”, si legge ancora nella lettera.

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15.42 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita a Bucha, cittadina a nord-ovest di Kiev scenario del sanguinoso massacro di decine di civili ucraini ad opera dei militari di Mosca. “Sarà riconosciuto dal mondo come genocidio”, ha detto Zelensky ai giornalisti presenti. “Sappiamo di migliaia di persone uccise e torturate, con gli arti mozzati, donne violentate e bambini uccisi”, ha aggiunto Zelensky.

15.33 – Angela Merkel crede che bloccare l’adesione dell’Ucraina alla NATO nel 2008 sia stata la decisione corretta. Lo ha detto il segretario stampa dell’ex Cancelliera tedesca in risposta alle critiche di Zelensky secondo cui le atrocità della Russia in Ucraina sono il risultato di troppi anni di concessioni a Mosca. Merkel non ha risposto all’invito del Presidente ucraino a visitare Bucha per constatare personalmente come gli ucraini sono stati torturati. Lo riferisce il Kyiv Independent.

Ucraina, von der Leyen: “Unione europea pronta a indagare su massacro di Bucha”

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Ucraina, von der Leyen: “Unione europea pronta a indagare su massacro di Bucha”

15.13 – “L’Unione europea ha istituito con l’Ucraina un team investigativo per raccogliere prove su crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Siamo pronti ad aumentare gli sforzi inviando delle squadre investigative sul terreno a sostegno della Procura ucraina. Eurojust e Europol sono pronti all’aiuto”. Così la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo un confronto telefonico con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul massacro di Bucha. “Le strazianti immagine viste non possono essere lasciate senza risposte. Chi ha commesso questi crimini atroci non resterà impunito“, ha aggiunto.

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15.07 – Trovate 5mila mine nella Regione di Kiev.  Lo ha annunciato il capo del quartier generale umanitario della Regione di Kiev Oleksiy Kuleba, citato da Unian. “Attualmente – ha spiegato Kuleba – sono state colpite 35 delle 69 comunità nella regione di Kiev. Danni gravi anche nelle comunità di Bucha, Irpin, Gostomel, Borodyanka, Makariv, Velikodimersk e Piskiv“, conclude.

15.00 – “La scoperta di altre fosse comuni fuori Kiev è disgustosa. Il Regno Unito non starà a guardare mentre ha luogo questo massacro indiscriminato e imperdonabile“. Lo ha scritto su Twitter il Primo Ministro britannico Boris Johnson. “Siamo al lavoro affinché i responsabili paghino – prosegue – non ci fermeremo finché non sarà fatta giustizia”, conclude.

Guerra Ucraina, Zelensky: “Soldati russi saccheggiatori, come sono diventati anche macellai?”

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Guerra Ucraina, Zelensky: “Soldati russi saccheggiatori, come sono diventati anche macellai?”

14.43 – “Assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky definisce i soldati russi in riferimento all’uccisione di decine di civili ucraini nella città di Bucha. “Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?… Hanno ucciso deliberatamente e con soddisfazione”, ha aggiunto Zelensky rivolgendosi alle madri dei militari russi.

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13.39 – “Inorridita dalle immagini di civili che giacciono morti per le strade e in tombe improvvisate nella città di Bucha in Ucraina. La notizie che emergono da questa e da altre zone sollevano interrogativi seri e inquietanti su possibili crimini di guerra, gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e gravi violazioni dei diritti umani”. Queste le parole dell’ l’Alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet. “E’ essenziale – prosegue Bachelet –  che tutti i corpi siano riesumati e identificati, in modo che le famiglie delle vittime possano essere informate e che le cause esatte di morte vengano stabilite. Dovrebbero essere adottate tutte le misure per preservare le prove“, conclude.

13.31 – “La logica della guerra si è imposta un’altra volta, perché non siamo più abituati a pensare nella logica della pace. Siamo testardi, siamo innamorati delle guerre, dello spirito di Caino“. Lo ha scritto Papa Francesco su Twitter. “Bisogna piangere sulle tombe – prosegue Bergoglio – non ci importa della gioventù? Sono addolorato per ciò che succede oggi. Non impariamo. Che il Signore abbia pietà di noi, di tutti noi. Tutti siamo colpevoli“, conclude.

Guerra Ucraina, Macron favorevole a nuove sanzioni contro la Russia

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Guerra Ucraina, Macron favorevole a nuove sanzioni contro la Russia

13.19 – Si assiste ad un ‘significativo accumulo’ di truppe russe nell’oblast di Luhansk. Lo ha dichiarato il governatore dell’oblast di Luhansk Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent. “Posso confermare che c’è un notevole accumulo di truppe e equipaggiamento militare che si sta preparando per una grande offensiva“, ha precisato Haidai.

13.10 – I media ucraini hanno diffuso questa mattina informazioni circa l’identità del presunto comandante delle truppe russe responsabili del massacro di civili a Bucha. Secondo gli attivisti di InformNapalm l’unità militare 51460, 64a brigata di artiglieria motorizzata coinvolta nelle uccisioni di civili nella località ucraina, sarebbe stata guidata dal tenente colonnello Omurbekov Asanbekovich.

13.01 – Le sanzioni a Mosca dovrebbero essere inasprite come risposta al massacro di civili nella città di Bucha. Lo ha detto il Presidente francese Emmanuel Macron, precisando che le nuove misure dovrebbero riguardare l’esportazione di carbone e prodotti petroliferi russi. Lo riferisce Nexta.

Conflitto ucraina, Ue su strage Bucha: “Responsabilità dei soldati russi, ci sarà un’indagine”

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Ue su strage Bucha: “Responsabilità sono dei soldati russi, ci sarà un’indagine”

12.49 – La responsabilità delle atrocità commesse a Bucha è tutta delle forze armate di Mosca. Lo ha detto il portavoce dell’Ue Peter Stano. “Queste aree – ha spiegato Stano – sono state sotto l’occupazione, sotto il controllo dell’aggressore, delle truppe russe, o sono state bombardate dall’aggressore. Quindi, naturalmente, non c’è nessun altro che avrebbe potuto commettere queste atrocità. Ovviamente ci sarà un’indagine“, conclude.

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12.41 – “Ho parlato con la mia controparte irlandese Simon Coveney. L’ho informato sugli orrendi crimini di guerra russi a Bucha. Sono grato all’Irlanda per la sua prontezza a insistere sull’applicazione di nuove severe sanzioni dell’UE. La Russia deve pagare un prezzo molto più pesante per le sue atrocità e e il suo sadismo”. Così su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

12.33 – “Le immagini delle atrocità di Bucha ci hanno lasciato sgomenti. I responsabili dovranno rendere conto di quanto accaduto“. Queste le parole del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine del Trilaterale dell’Alto Adriatico con i suoi omologhi di Slovenia e Croazia. “L’Italia ribadisce la ferma condanna per l’inaccettabile e ingiustificabile aggressione russa ai danni dell’Ucraina“, ha ribadito Di Maio.

Strage Bucha, Kiev attacca: “Odio così mai visto dalla seconda guerra mondiale”. Mosca replica: “Messa in scena occidentale”

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Strage Bucha, Ucraina attacca: “Odio così mai visto dalla seconda guerra mondiale”. Mosca replica: “Messa in scena occidentale”

12.30 – “Il massacro di Bucha dimostra che l’odio russo verso gli ucraini è al di là di qualsiasi cosa l’Europa abbia visto dalla seconda guerra mondiale“. Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “L’unico modo per fermare questo è aiutare l’Ucraina a cacciare i russi il prima possibile – prosegue Kuleba – i partner conoscono le nostre esigenze. Carri armati, aerei da combattimento, sistemi di difesa aerea pesanti. Fornirli ora”, conclude.

12.22 – “La Russia considera la situazione a Bucha una provocazione che minaccia la pace e la sicurezza internazionale“. Queste le parole del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dalla TASS. “La situazione a Bucha è stata una messa in scena dell’Occidente e dell’Ucraina sui social network”, ha precisato Lavrov.

12.00 – La Polonia accusa la Germania di non aver imposto sanzioni abbastanza severe alla Russia. Mateusz Moraviecki ha elogiato l’Ungheria, poiché sostiene le nuove sanzioni a Mosca nonostante l’atteggiamento amichevole di Viktor Orban nei confronti della Russia. “È la Germania il principale ostacolo alle sanzioni”, ha spiegato il Primo Ministro polacco, citato dal Kyiv Independent.

Guerra Ucraina, Zelensky: “Nonostante le atrocità commesse i negoziati proseguono”

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Guerra Ucraina, Zelensky: “Nonostante le atrocità commesse i negoziati proseguono”

11.53 – Mosca nega qualsiasi accusa sull’uccisione di civili nella città di Bucha. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che i fatti e la cronologia degli eventi di Bucha non supportano la versione ucraina, invitando i leader internazionali a non esprimere giudizi affrettati. Peskov ha spiegato che i diplomatici russi avrebbero proseguito i loro sforzi per convocare una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere quelle che Mosca ha definito una “provocazione ucraina”, non aggiungendo nulla sul proseguimento delle trattative, previsto per oggi in videoconferenza.

11.47 – “Ogni giorno aumentiamo la nostra indipendenza e le possibilità di un embargo. Questa è la via giusta e quella che danneggia Putin“. Questa la risposta del vicecancelliere tedesco Robert Habeck a una domanda in conferenza stampa a Berlino su un eventuale embargo energetico immediato dalla Russia. “Ho detto più volte – aggiunge Habeck – che lavoriamo all’indipendenza dal carbone e dal gas. Il Governo tedesco negli anni scorsi ha aumentato la dipendenza dalla Russia, diversamente da altri Paesi. Quindi la nostra situazione di partenza è diversa rispetto ad altri”, conclude.

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11.42 – Dall’inizio dell’invasione russa, lo scorso 24 febbraio, in Ucraina sono morti almeno 161 bambini e altri 264 sono rimasti feriti. Secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino, il numero effettivo potrebbe essere più alto a causa della mancanza di informazioni dalle città coinvolte in prima linea nel conflitto, come Mariupol. Lo riferisce il Kyiv Independent.

11.33 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky si impegna a proseguire nei colloqui di pace con la Russia nonostante le atrocità commesse in Ucraina. “È difficile dire come, dopo tutto quello che è stato fatto, si possa avere qualsiasi tipo di trattativa con la Russia. Ma come presidente, devo farlo. Qualsiasi guerra deve finire“, ha detto Zelensky in un’intervista alla CBS.

Guerra Ucraina, Cremlino: “Immagini di Bucha ordinate dagli Stati Uniti”

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Guerra Ucraina, Cremlino: “Immagini di Bucha ordinate dagli Stati Uniti”

11.00 – Sono 83mila le persone giunte fino a oggi in Italia dall’Ucraina: 42.879 donne, 8.551 uomini e 31.670 minori. Rispetto a ieri, l’incremento è di 1.361 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Lo rende noto il Viminale su Twitter.

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09.33 – Un possibile “genocidio”. Così il Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez ha definito il massacro di civili scoperto a Bucha, a seguito del ritiro delle truppe russe. “Orrore, dolore e indignazione per le immagini terribili che ci giungono dalla città ucraina di Bucha. I crimini di guerra che vengono commessi non possono rimanere impuniti. Tutta la nostra solidarietà, aiuto e sostegno al popolo ucraino”, ha scritto Sanchez su Twitter.

09.00 – Le immagini dei civili uccisi a Bucha sono state “ordinate” dagli USA per danneggiare la Russia. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, in un’intervista alla Tv di Stato russa. “Chi sono i maestri della provocazione? Naturalmente gli Stati Uniti e la Nato”, ha affermato la Zakharova, sostenendo che il fatto che le dichiarazioni di condanna siano state diffuse pochi minuti dopo la comparsa delle immagini “non lascia dubbi su chi abbia ordinato questa storia”.

Diretta Ucraina oggi, cronaca del quarantesimo giorno di guerra

Conflitto giunto al quarantesimo giorno: orrore a Bucha, scoperte fosse comuni con oltre 400 corpi. Nel sobborgo a 37 chilometri da Kiev scene agghiaccianti, con decine di cadaveri di civili abbandonati per strada, alcuni anche con le mani legate. La strage un macigno in vista della ripresa delle trattative. Il Cremlino: “Provocazione di Kiev per danneggiare i negoziati”.

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Diretta Ucraina oggi, cronaca del quarantesimo giorno di guerra

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