Serie A, tornano gli incidenti | Tifoso ferito in Samp-Roma: le condizioni

Serie A, tornano a riempirsi gli stadi e riprendono gli incidenti: ferito un tifoso durante Samp-Roma, le sue condizioni il giorno dopo.

Serie A, gli stadi tornano ad avere piena capienza: c’è chi saluta con fervore questo ritorno alla normalità e chi, invece, non si scompone più di tanto perchè sa che il mondo è fatto di sfumature e particolari. La bellezza – se ce n’è – è proprio perdercisi dentro, ma non sempre c’è spazio per sognare.

Samp Roma tifoso ferito
Samp-Roma, incidente a un tifoso (ANSA)

Talvolta bisogna tornare con i piedi per terra e, spesso, a catapultarci giù sono fatti di cronaca. Samp-Roma, che ha visto trionfare i giallorossi con un gol di Mkhitaryan, si macchia di una pecca incredibile: ferito un tifoso allo stadio Marassi. Genova nello sgomento perchè non si aspettava di certo un ritorno simile. Ripartenza con il botto, che c’è stato sul serio e poteva costar caro a qualcuno.

Serie A, incidenti allo stadio: ferito un tifoso a Marassi, come sta

Il Secolo XIX riporta la cronistoria della vicenda: il giorno dopo, a mente fredda, è ancora peggio perchè certe scene pensavamo di averle archiviate. Invece tornano i seggiolini pieni e riprendono anche certi fuoriprogramma che lasciano l’amaro in bocca. Il tifoso in questione, un ragazzo secondo quanto riporta il giornale, sarebbe stato ferito da un petardo: non è in pericolo di vita.

Samp Roma ferito
Problemi per un tifoso blucerchiato (ANSA)

Il colpo è arrivato alla mano, ma non è ancora il momento di voltare pagina: l’uomo – di cui è riservata l’identità – è stato portato in ospedale e operato d’urgenza per mettere un freno ai possibili danni. Le conseguenze già ci sono, aperta un’inchiesta per capire se c’è del dolo – per intenderci: se fosse stato lanciato da qualcuno – oppure è stata una cosa involontaria.

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Fermo restando che, determinati “strumenti”, negli stadi non dovrebbero entrare. Il processo alle intenzioni, ora, non è necessario: servono controlli e chiarezza. Dopo due anni di Covid, i problemi restano gli stessi. Erano soltanto in archivio.

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