Ucraina, le notizie di giovedì 3 marzo

Secondo round del negoziato tra le delegazioni di Mosca e Kiev. L’Ucraina chiede il cessate il fuoco, la Russia invece mira alla neutralità del paese e all’indipendenza del Donbass. I combattimenti non si fermano: esplosioni durante la notte a Kiev, pioggia di missili su Kharkiv, Kherson nelle mani dei russi. 

bombardamenti edifici ucraina
Bombardamenti russi su Kiev

23.50 – Gli Stati Uniti sospendono le espulsioni di ucraini che sono negli Usa senza carta verde o altra documentazione. Lo afferma il Dipartimento di Giustizia. Agli ucraini negli Stati Uniti sarà concesso il cosiddetto Temporary Protected Status, ovvero il permesso temporaneo a restare e ottenere l’autorizzazione a lavorare.

23.24 – Le forze russe che nelle scorse ore avevano occupato la città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, hanno preso il controllo della locale torre della tv. Lo riferiscono media ucraini.

23.10 – Le sanzioni alla Russia colpiscono anche i gatti. La Federazione internazionale felina ha annunciato di aver bandito almeno fino a fine maggio i gatti russi dai suoi concorsi in tutto il mondo, affermando di essere “inorriditadall’invasione dell’Ucraina. L’ente ha inoltre riferito che intende destinare parte del suo budget agli allevatori ucraini di gatti che soffrono a causa del conflitto.

23.07 – La casa d’aste Phillips, che ha sedi a New York e Londra ma fa capo al gruppo russo Mercury, ha donato gli interi incassi di una vendita di arte contemporanea nella capitale britannica, pari a circa 7,7 milioni di dollari, alla Croce Rossa dell’Ucraina. Prima dell’asta Phillips aveva stimato gli introiti della serata tra 32 e 47 milioni di dollari, ma quattro dei 41 lotti sono stati ritirati all’ultimo momento a uno addirittura mentre la vendita era in corso “perchè non avevano suscitato l’interesse previsto“, ha detto un portavoce. Negli ultimi giorni, dopo l’attacco russo all’Ucraina, Phillips era finita sotto pressione, tra le minacce di boicottaggio da parte di alcuni collezionisti a causa della sua proprietà.

22.45Spari sui civili disarmati a Melitopol. Un gruppo di persone stava manifestando pacificamente per le strade della città con delle bandiere ucraine quando alcune civili sono stati colpiti dai proiettili. VIDEO

22.40 – Il Pentagono ha stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina. Un funzionario del Pentagono, citato dai media americani, ha spiegato che una “linea di de-conflitto” è stata stabilita l’1 marzo “con l’obiettivo di prevenire errori di calcolo, incidenti militari e una escalation“.

21.55 – “Noi non siamo in guerra. Sosteniamo le istituzioni ucraine e il popolo ucraino che ha il diritto di difendersi, anche sostenendo militarmente gli ucraini che sono cittadini europei che stanno difendendo le democrazie europee“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

21.35 – “Continueremo a infliggere la massima pena economica possibile a Vladimir Putin e alla sua macchina da guerra fino a quando Putin continuerà nel suo barbaro attacco contro civili innocenti in Ucraina“. Lo ha scritto su Twitter il primo ministro Boris Johnson commentando stasera l’annuncio dell’allargamento della sanzioni britanniche nei confronti dell’oligarca uzbek-russo Alisher Usmanov e l’ex vicepremier di Mosca e banchiere Igor Shuvalov, considerati vicini al sistema di potere che ruota attorno al leader del Cremlino

21.27 – Le truppe russe stanno portando con sé forni crematori mobili mentre continuano a invadere l’Ucraina, presumibilmente per sbarazzarsi dei propri caduti e nascondere il vero numero di vittime che hanno subito. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zekensky incontrando la stampa mondiale. “Questi ragazzi – ha aggiunto – stanno portando questi forni crematori per se stessi, vengono usati come carne da cannone. È disumano“. Zelensky ha affermato che finora si ritiene che un gran numero di russi sia morto nel conflitto, ma, ha concluso, nessuno ha traccia dei corpi.

21.00 – L’Arabia Saudita è pronta ad assumere un ruolo di mediazione sulla crisi ucraina, lo ha detto il principe Mohammed bin Salman Al Saud in una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin oggi. Il principe avrebbe avrebbe sostenuto un percorso per arrivare ad un accordo politico che garantisca sicurezza e stabilità.

20.10 – Nuova ondata di sanzioni americane contro la Russia per l’invasione in Ucraina. Nel mirino statunitense finiscono il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ma anche diversi oligarchi, fra i quali Alisher Usmanov, Nikolay Tokarev, Boris Rotenberg, Arkady Rotenberg, Sergey Chemezov, Igor Shuvalov e Yevgeny Prigozhin. Le sanzioni riguardano anche le loro famiglie. “Questi individui e le loro famiglie saranno tagliati fuori dal sistema finanziario americano, i loro asset saranno congelati e le loro proprietà bloccate“, afferma la Casa Bianca.

20.05 – Le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale d’Europa, dopo essere entrati nella città ucraina con i carri armati. Lo rende noto il consigliere del ministero degli interni ucraino, Anton Herashchenko.

19.55 – Dmitry Rogozin, capo dell’agenzia spaziale russa Roscomos, ha parlato ai microfoni di Channel One. “Il nuovo missile balistico intercontinentale ‘Sarmat’ garantirà la sicurezza della Russia per i decenni a venire. Quest’anno entrerà a far parte delle forze nucleari strategiche della Russia“, ha dichiarato Rogozin. A riportare la notizia è stata la pagina Twitter di Roscomos.

19.30 – La Commissione europea è al lavoro per un piano di emergenza qualora la Russia dovesse attaccare le centrali nucleari in Ucraina. Attualmente sono 15 i reattori, quattro gli impianti funzionanti, oltre a Chernobyl dove invece tutto è chiuso. “L’ente regolatore nucleare sta preparando un piano di emergenza contro la possibile minaccia dell’attacco dell’esercito russo alle centrali nucleari ucraine“, ha affermato la commissaria europea per l’Energia Kadri Simson.

18.45 – Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo per creare corridoi umanitari. Disposto anche un cessate il fuoco, seppur in via temporanea. A riportare la notizia è stato un consigliere di Zelensky citato dall’agenzia Tass. Intanto Russia e Ucraina hanno scelto di incontrarsi a breve per un terzo colloquio, così come riportato dal The Guardian. La decisione è avvenuta al termine del secondo incontro fra le delegazioni dei due Paesi attualmente in guerra.

18.40 – La Farnesina ha chiesto ai cittadini italiani di lasciare immediatamente l’Ucraina. “Ai connazionali rimasti in Ucraina si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili“, si legge in una nota.

18.30 – La Moldavia ha formulato ufficialmente la domanda per entrare in Unione europea. Si tratta di un ex repubblica sovietica che nel 2014 firmò “un accordo di associazione” con Bruxelles. Di fatto non è stata però offerta alcuna garanzia per l’eventuale integrazione. Anche la Georgia avrebbe presentato richiesta di adesione.

Guerra Ucraina, Zelensky proposta a Putin per mettere fine alla guerra

Zelensky guerra Ucraina
Il presidente ucraino Zelensky ai microfoni della Cnn manda un messaggio a Vladimir Putin: “Parliamo faccia a faccia”

17.00 – Parla il presidente ucraino Zelensky. Ai microfoni della Cnn il Capo di Stato ucraino ha dichiarato di essere pronto a parlare con Vladimir Putin mediante un colloquio diretto. “Vieni e parliamone. E’ necessario per fermare la guerra“. Così Zelensky ha aperto ad un faccia a faccia. Il leader ucraino ha chiesto a Putin di avviare un confronto, trattandosi “dell’unico modo per fermare la guerra“. Il leader politico di Kiev ha poi sottolineato come “Se l’Ucraina cade, la Russia si prendera’ i Paesi Baltici e l’Europa orientale” conclude.

16.38 – E’ di almeno 22 civili uccisi il bilancio del bombardamenti russi al nord della città di Chernihiv. Lo riferiscono i Servizi di Emergenza ucraini.

16.15 – E’ cominciato il secondo round di colloqui negoziali tra Mosca e Kiev, nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, a circa 70 kilometri da Brest, in Bielorussia. Lo comunica sul suo profilo Twitter il consigliere del Presidente ucraino Mikhailo Podoliak.

Ucraina, Macron a Putin: “Ucraina non è regime nazista, Russia sarà isolata e indebolita”

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Ucraina, Macron a Putin: “Ucraina non è regime nazista, Russia sarà isolata e indebolita”

15.49 – Delegazione di Kiev arrivata in elicottero nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, a circa 70 kilometri da Brest, in Bielorussia, sede dei colloqui con i rappresentati di Mosca. Lo rende noto la TASS.

15.38 – Missili russi su un cargo a Odessa. “Due siluri hanno affondato la nave mercantile Helt, che batteva bandiera panamense. Ci sono vittime tra l’equipaggio”. Lo rende noto su Telegram il consigliere del Ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko. “L’operazione di salvataggio è impossibile, perché la baia è sotto il tiro della Marina russa”, aggiunge Gerashchenko.

15.35Censura di Stato in Russia. La televisione indipendente russa Dozhd ha sospeso oggi l’attività. Lo comunica la direttrice generale Natalia Sindieieva. La sospensione arriva dopo che la Procura Generale aveva chiesto la chiusura del sito il primo marzo. Negli ultimi due giorni la programmazione era visibile solamente sul canale YouTube.

15.31 – I mercenari stranieri attualmente presenti sul suolo ucraino saranno perseguiti e non verranno considerati prigionieri di guerra. Lo riferisce l’agenzia stampa russa TASS che riporta le dichiarazioni del Ministero della Difesa di Mosca.

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15.22L’Ucraina non è un regime nazista e Putin sta mentendo a se stesso. Questo il contenuto del colloquio telefonico tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo russo. “Quello che stai facendo costerà caro al tuo Paese – avrebbe detto il Presidente francese a Putinla Russia sarà isolata, indebolita e sottoposta a sanzioni per un periodo molto lungo, riferiscono fonti francesi.

14.57 – Raid aerei russi su Chernihiv, colpite due scuole e diversi edifici privati. Lo rende noto il Governatore della regione ucraina di Chernihiv, a nord di Kiev. Il bilancio dell’attacco è di almeno 9 morti e 4 feriti.

Ucraina, Zelensky: “Per noi una guerra patriottica, i russi ricorderanno per sempre che non ci arrendiamo”

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Ucraina, Zelensky: “Per noi una guerra patriottica, i russi ricorderanno per sempre che non ci arrendiamo”

13.57 – I militari russi hanno preso il controllo del palazzo dell’Amministrazione regionale di Kherson. “Non abbiamo però smesso di fare il nostro lavoro”, spiega il Governatore regionale Hennadiy Lahuta tramite un post su Facebook. “Lo staff operativo regionale che io guido – scrive ancora Lahuta – continua a lavorare per risolvere questioni urgenti per aiutare i residenti della Regione. Stiamo aspettando aiuti umanitari. Per favore non credete alle fake e non fatevi prendere dal panico”, conclude.

13.29 “Per gli ucraini questa è una guerra patriottica e sappiamo come finiscono queste guerre per gli invasori”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo ultimo videomessaggio alla Nazione. “Gli occupanti – prosegue – riceveranno solo una cosa dagli ucraini: un rifiuto. Un duro rimprovero, un tale rifiuto che ricorderanno per sempre che non ci arrendiamo, aggiunge Zelensky. Poi si rivolge ai soldati russi: “Vai a casa con tutto il tuo esercito. Dì al tuo comando che vuoi vivere, che non vuoi morire. Vivi. Ferma la guerra e ripristina la pace il prima possibile, conclude.

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13.16La delegazione di Kiev è partita in elicottero verso Brest, in Bielorussia, dove si terrà questo pomeriggio il secondo round di colloqui negoziali tra Russia e Ucraina. Lo rende noto un membro della delegazione di Kiev.

Conflitto Ucraina, von der Leyen: “Diversifichiamo fonti energetiche, Europa pronta in caso di ritorsioni russe”

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Conflitto Ucraina, von der Leyen: “Diversifichiamo fonti energetiche, Europa pronta in caso di ritorsioni russe”

12.58“Ci stiamo preparando in caso di ritorsioni alle sanzioni. In particolare stiamo lavorando per diversificare le fonti di energia”. Lo ha detto la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa durante la sua missione in Romania. “Stiamo aumentando le nostre forniture di gas naturale liquefatto – aggiunge von der Leyen – per assicurarci di averne abbastanza durante questa stagione. Stiamo raddoppiando le energie rinnovabili, che sono la soluzione più intelligente e più pulita per creare l’indipendenza dalle fonti energetiche russe. Dobbiamo essere indipendenti dal gas, dal petrolio e dal carbone russo”, conclude.

12.50 – La Russia è pronta a creare corridoi umanitari. “Siamo pronti, ovunque e in qualsiasi momento”, ha spiegato il Ministro della Difesa di Mosca Sergej Shoigu. Lo rende noto l’agenzia stampa russa Interfax.

12.37“Per quanto riguarda le sanzioni, non porremo il veto. Non impediremo all’UE di imporre sanzioni alla Russia. Ora l’unità dell’Unione europea è fondamentale”. Queste le parole del Presidente ungherese Viktor Orban riportate da Reuters.

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12.29 – Colloquio a tre tra Macron, Putin e Zelensky. Il presidente francese ha sentito telefonicamente questa mattina i suoi omologhi di Kiev e Mosca. Lo rendono noto fonti dell’Eliseo.

12.03 Il Gruppo Volkswagen chiude la produzione in Russia. “A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del gruppo ha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia. Anche le esportazioni verranno stoppate a partire da subito”, fa sapere la società di Wolfsburg attraverso un comunicato ufficiale.

Ucraina, Zelensky: “Non abbiamo altro da perdere se non la nostra libertà”

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Ucraina, Zelensky: “Non abbiamo altro da perdere se non la nostra libertà”

11.31 “L’Ucraina ha superato due guerre mondiali, tre carestie, l’Olocausto, Babyn Yar, l’esplosione di Chernobyl, l’occupazione della Crimea e la guerra nell’est del nostro stato. Volevano distruggerci tante volte, ma non ci sono riusciti. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo ultimo videomessaggio. “Ne abbiamo passate tante – aggiunge Zelensky –  e se qualcuno pensa che dopo aver superato tutto questo, gli ucraini, tutti noi, siamo spaventati, distrutti o arresi, semplicemente non sa nulla di noi. Non sa nulla dell’Ucraina”, conclude.

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11.14 – Il secondo round di colloqui negoziali tra le delegazioni di Mosca e Kiev si terrà oggi pomeriggio intorno alle 15 (le 13 italiane) nella Regione di Brest, in Bielorussia. Lo ha reso noto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky.

10.59“Non abbiamo altro da perdere, se non la nostra libertà”, ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo ultimo videomessaggio. “Le linee di difesa ucraine stanno reggendo, ma i bombardamenti sulle città non danno tregua dalla mezzanotte. La Russia ci risarcirà, ricostruiremo ogni strada e ogni casa”, ha aggiunto Zelensky.

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10.55“Siamo pronti al dialogo”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in una conferenza stampa. “Sono sicuro – aggiunge Lavrov che l’isteria diminuirà e che l’Occidente supererà la sua frenesia”, conclude.

10.40“In queste ore buie la nostra unità e solidarietà con l’Ucraina e le vittime di questa atroce guerra offre un po’ di luce”. Così la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa a Bucarest con il Presidente della Romania Klaus Iohannis. “Finora  – prosegue von der Leyen – almeno un milione di persone hanno lasciato l’Ucraina per scappare dalla bombe di Putin lasciandosi alle spalle le loro case e le loro vite. A volte camminando a lungo nella neve con i loro bambini piccoli per cercare sicurezza nell’Unione europea”, conclude.

Ucraina, Lavrov: “Usa vogliono controllare Europa come Hitler e Napoleone”

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Ucraina, Lavrov: “Usa vogliono controllare Europa Hitler e Napoleone”

10.33“Gli Stati Uniti vogliono controllare l’Europa come vollero fare Hitler e Napoleone. L’Occidente sta considerando una guerra nucleare. Queste le parole del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov nel corso di una conferenza stampa.

10.29 – L’Ucraina rivendica l’uccisione di 9mila soldati russi, la distruzione di 217 tank, di 90 pezzi di artiglieria, 900 blindati e 42 lanciarazzi. Il numero di aerei abbattuti sale a quota 30. Lo riporta il quotidiano ucraino Kyiv Independent.

10.11Tre scuole e la Cattedrale dell’Assunzione bombardate dai militari russi a Kharkiv. Lo riferisce la Cnn. Una delle scuole si trova nel quartiere nord di Saltivka e le altre due a poco più di un kilometro di distanza nella zona industriale nella parte sudorientale della città.

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Ucraina, 3 scuole bombardate a Kharkiv

09.33 – Colpito un impianto di stoccaggio di carburante vicino Chernihiv. Si dice che contenga circa 3mila metri cubi di gasolio. È accaduto, secondo le prime informazioni, poco dopo le 8 del mattino. Al momento non si hanno notizie su eventuali vittime. Vigili del Fuoco sono sul posto.

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Diretta Ucraina, colpito un impianto di stoccaggio di carburante vicino Chernihiv

09.17 – Un milione di persone ha lasciato l’Ucraina. Lo rende noto l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati Filippo Grandi. I Paesi in cui si dirige la maggior parte di chi scappa sono Romania, Ungheria, Polonia, Moldavia e Slovacchia, ma anche Germania.

09.00 – La Francia raccomanda “fortemente” ai cittadini francesi di lasciare la Russia se la propria presenza “non è essenziale”.

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Diretta Ucraina, cronaca dell’ottavo giorno di guerra

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Diretta Ucraina, cronaca dell’ottavo giorno di guerra

Il conflitto tra Russia e Ucraina giunge all’ottavo giorno. Le truppe di Mosca aumentano la pressione sulle città ucraine. In serata il Sindaco di Kherson ha annunciato che la città è stata presa dai militari di Mosca. Mariupol sta per subire la stessa sorte. Kharkiv e Kiev continuano a essere bombardate. Secondo le autorità ucraine i civili uccisi in una settimana di guerra sono oltre duemila. Atteso per oggi il oggi il secondo round del negoziato tra le delegazioni di Mosca e Kiev.

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