Tenta di uccidere la moglie davanti caserma dei carabinieri | L’incredibile vicenda

Un uomo tenta di uccidere la moglie nelle vicinanze della caserma dei carabinieri: la dinamica dell’episodio e i dettagli.

Un uomo di 30 anni ha provato a togliere la vita a sua moglie e lo ha fatto in un luogo assolutamente inaspettato. La situazione è degenerata nel giro di pochissimo tempo, momenti di panico e poi l’intervento delle forze dell’ordine.

Tenta di uccidere la moglie davanti carabinieri caserma
Tenta di uccidere la moglie davanti caserma dei carabinieri | L’incredibile vicenda (Immagine Pixabay)

L’uomo avrebbe spiegato i motivi del gesto dopo quanto accaduto vicino la caserma dei carabinieri. Armato di un coltello in pugno ha tentato di aggredire la moglie mentre stava sporgendo una denuncia nei suoi confronti.

Tenta di uccidere la moglie davanti la caserma dei carabinieri | Cosa è accaduto

Il tentativo di uccidere la moglie è avvenuto a Pandino, paese della provincia di Cremona, con protagonista un cittadino straniero di 30 anni. La donna era giunta in caserma per denunciare l’ex convivente che l’aveva nuovamente aggredita insieme a sua madre. All’uscita l’uomo non ha perso tempo e ha provato ad accoltellare la donna.

Tenta di uccidere la moglie
Tenta di uccidere la moglie davanti la caserma dei carabinieri | Cosa è accaduto (Immagine Pixabay)

Per fortuna l’intervento dei carabinieri ha evitato conseguenze più gravi per la donna. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e dovrà rispondere di numerosi reati fra cui tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e porto abusivo di armi.

Arrestato ex convivente della donna, decisivo l’intervento dei carabinieri | I dettagli

Dopo aver firmato tutte le carte della denuncia, proprio al momento dell’uscita, le donne avevano notato due pneumatici dell’autovettura sgonfi, da qui la richiesta di aiuto alle forze dell’ordine. Sistemate le ruote, inoltre, l’uomo ha tentato di raggiungere l’ex convivente, armato di coltello, dicendo invece di voler presentare denuncia per un furto subito. In realtà, dopo aver passato la porta carraia, gli obiettivi erano proprio la donna e sua madre.

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Figlia e madre sono state portate subito in caserma, ma il 30enne è riuscito a varcare il cancello e provare a raggiungere entrambe. L’intervento dei carabinieri ha consentito di togliere l’arma dalle sue mani e di arrestarlo. I militari hanno intanto ricostruito le violenze avvenute dal 2017 nei confronti della donna. L’episodio dello scorso 2 aprile è avvenuto proprio davanti al cancello della caserma di Pandino con l’uomo che aveva “chiesto in maniera pretestuosa un’informazione e spiegando di dover presentare denuncia per un furto subito”, si legge nella nota diffusa dai carabinieri.

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