Rapporto Censis, cresce la povertà assoluta in Italia: tutti i dati

Il cinquantacinquesimo Rapporto del Censis mostra dati in aumento sul tema povertà, in particolare nelle regioni del Nord.

Rapporto Censis Italia
L’Italia e i dati presenti nel nuovo rapporto Censis

Il nuovo Rapporto Censis ha mostrato come di consueto la situazione sociale che vive l’Italia. Secondo i nuovi dati, la povertà assoluta è aumentata e nel 2020 sarebbero 2 milioni le famiglie che vivono in questa condizione (nel 2010 erano 980mila ndr). Gravi i dati in particolare nelle regioni del Settentrione (+131,4%), del Centro (+67,6%) e del Sud (+93,8%).

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Per quanto concerne il numero dei residenti, nel primo anno di pandemia da Covid, le famiglie che hanno toccato la povertà assoluta sono oltre 6 su 10 al Nord, poco più di 2 su 10 al Sud e il 14% al Centro. Per quanto concerne lo studio, le persone che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori e gli universitari, hanno avuto nel 35,2% dei casi grandi difficoltà con la formazione online. Sul fronte lavoro difficoltà per l’11% degli occupati nel digitale.

Povertà e i dati del Rapporto Censis

Rapporto Censis
Rapporto Censis numero 55 e le novità su povertà, vaccini e 5G (Immagine Pixabay)

Nel Rapporto Censis numero 55, per quasi il 61% dei cittadini italiani, il digitale, se non si dovesse intervenire, sarebbe il motore di una disuguaglianza sempre più ampia fra le persone. “L’86,3% ritiene la connettività a internet un diritto fondamentale, al pari della tutela della salute, della pensione per la vecchiaia o delle tutele sul lavoro“, si legge su un estratto del rapporto.

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Il 55esimo Rapporto Censis mostra come il 5,9% degli italiani ritenga il Covid come un virus che non esiste, il 10,9% pensa invece che il vaccino sia inutile: per il 31,4% si tratta un farmaco sperimentale. Altro dato riguarda invece il 5G che è per il 19,9% delle persone uno strumento sofisticato per controllare la società.

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