Caso plusvalenze Juventus, una intercettazione su Cristiano Ronaldo fa tremare la società

Una intercettazione tra i dirigenti della Juventus sulla gestione dell’affare Cristiano Ronaldo è agli atti dell’inchiesta sul caso plusvalenze. Tremano i bianconeri. “Se salta fuori ci saltano alla gola” è la parte della conversazione nel mirino degli inquirenti.

Plusvalenze Juve Ronaldo
Un’intercettazione fra dirigenti della Juventus su Cristiano Ronaldo preoccupa non poco il club

Una delle intercettazioni in casa Juve sarebbe al vaglio degli inquirenti che avrebbero effettuato nuove perquisizioni nella sede dei bianconeri durante la giornata di giovedì 2 dicembre 2021. Al centro delle indagini ci sarebbe una conversazione telefonica fra il direttore Federico Cherubini e il legale del club Cesare Gabasio: quest’ultimo sarebbe tra gli indagati dopo l’ultima perquisizione condotta nella sede bianconera. I conti della Juve da tempo ormai sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.

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Plusvalenze Juve, la famosa “carta che non deve esistere” relativa a Cristiano Ronaldo

Plusvalenze Juve
Plusvalenze Juve, preoccupa l’intercettazione su affare Cristiano Ronaldo

Al centro di tutto vi sarebbero i rapporti fra la Juventus e Cristiano Ronaldo, in particolare dalle carte emergerebbe una ricerca della documentazione contabile, bancaria e anche una corrispondenza di tipo informatico o messaggistica per la cessione del giocatore al Manchester United. Della famosa carta “che non deve esistere in teoria” ci sarebbe già una presunta traccia, scoperta nella prima perquisizione avvenuta venerdì 26 novembre 2021.

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A primo acchito, l’ipotesi degli inquirenti sarebbe stata quella di arretrati dovuti al calciatore portoghese per le mensilità che in tempo di pandemia i giocatori scelsero di posticipare a tempi migliori. In questo caso specifico, però, si farebbe invece spazio l’idea di una vera e propria buonuscita per il trasferimento di CR7 al Manchester United. Il decreto di perquisizione evidenzierebbe la decisione di “riportare in modo difforme dal vero alla voce cessioni definitive i valori economici relativi alla cessione del calciatore Cristiano Ronaldo“, si legge nella nota. Si farebbero quindi sempre più pressanti le ipotesi degli inquirenti sulla famosa “carta che non deve esistere“. Questo elemento potrebbe infatti servire per accertare eventuale non correttezza, in caso di possibili violazioni, relativa al bilancio 2021.

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