Stella di David e svastica sui muri nel quartiere ebraico a Roma: paura e tensione | FOTO

Stella di David e una svastica simbolo del Nazismo: allerta nella città di Roma per quanto trovato nel quartiere ebraico. Le scritte sono state rimosse nel giro di poco tempo, ma le immagini sono diventate virali. 

Il quartiere simbolo ebraico nella città di Roma si è svegliato con la Stella di David in bella mostra affiancata da una svastica nazista. I due simboli sono comparsi sulle scalette direzione piazza Gerusalemme, così come in piazza di Monte Savello e via di Monte Savello.

Stella di David svastica Roma
Stella di David e una svastica nel quartiere ebraico di Roma, la scoperta inquieta i cittadini e l’intera città (Immagine Rete)

Proprio qui c’è un’altra gradinata che porta verso il lungotevere capitolino. L’indecoroso spettacolo è diretta conseguenza di quanto sta accadendo in Israele e intorno alla Striscia di Gaza.

Il caso

Al Campidoglio è inevitabilmente giunta la segnalazione, con tanto di caso risolto nel giro di pochissimo tempo. Sul luogo dei simboli sono giunti gli operatori dell’ufficio Decoro che hanno rimosso le scritte ritrovate durante la mattinata di giovedì 9 novembre 2023.

Proprio nel quartiere ebraico a Roma, precisamente in piazza delle Cinque Scòle, è comparsa anche una scritta antisemita. Un graffito con la Stella di David da un lato, dall’altro una svastica simbolo del Nazismo. Il primo simbolo è stato coperto con un quadrato, così da modificarne il significato originario, la scritta è stata invece visibile per un po’ di tempo sul muro della città capitolina.

Non si tratta in ogni caso del primo e unico episodio accaduto negli ultimi tempi. Gli atti di odio contro gli ebrei sono riemersi da quando è scoppiata la guerra fra Israele e Hamas, diretta conseguenza dell’attentato terroristico avvenuto lo scorso 7 ottobre.

Il commento della politica

Anche il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato sui social la sua ferma condanna per un gravissimo episodio segnalato nella città di Roma. “Inaccettabili le scritte nazifasciste apparse in alcuni muri della nostra città. Un atto ignobile che condanniamo, che sfregia la memoria e offende tutta Roma. Si sta procedendo all’immediata rimozione. Non lasciamo spazio all’odio antisemita e a qualsiasi forma di intolleranza“, si legge sul profilo social del primo cittadino. 

La politica locale si è espresso sull’accaduto con toni di condanna. Il primo a parlarne è Tobia Zevi. “Ennesimo atto di vile antisemitismo che mi sconforta. Questa volta al quartiere ebraico di Roma. I terroristi di Hamas fanno proselitismo e gli estremisti, di destra e di sinistra, rispondono in tutto il mondo“, ha ribadito Zevi parlando su X.

Sono e resteranno pochi vigliacchi contro la maggioranza democratica delle nostre società. E noi, tutti noi, questa immondizia non la lasceremo vincere mai“, commenta l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative.

Non è mancato l’intervento anche di Enzo Foschi, in qualità di segretario del Pd di Roma. “Vergognose, non fanno altro che alimentare una spirale d’odio che condanniamo fermamente“, ha denunciato l’esponente democratico.

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