42enne travolta da auto pirata, è morta dopo 24 ore di agonia. Un testimone: “L’uomo si è fermato e poi è fuggito”

La 42enne Mary Grace è stata travolta da un pirata della strada a Roma. E’ morta dopo 24 ore di agonia presso il Policlinico Umberto I. I testimoni dell’incidente: “Quell’uomo prima si è fermato ma poi è fuggito via”

L’ennesima tragedia consumata in strada. Questa volta vittima di un pirata della strada è una 42enne di origine filippina ma residente a Roma da oltre 18 anni, Mary Grace Catubay Duque, travolta è uccisa da un automobile a largo Preneste, Roma. Il dramma è avvenuto mercoledì mattina, 27 settembre, intorno le 6:40.

Polizia Roma Capitale
42 enne investita a Roma da auto pirata. Morta dopo 24 ore di agonia (ANSA)

Dopo l’impatto violento, la donna è stata soccorsa e trasportata in ambulanza prima al Vannini, poi trasferita nel reparto rianimazione del Policlinico Umberto I in coma e con una prognosi riservata.

42enne travolta da auto pirata. La notizia della morte sconvolge il marito

C’è disperazione nel Policlinico Umberto I di Roma dove i medici hanno dato la triste notizia al marito Robin, al fratello Ian e agli amici di Mary Grace, la 42enne filippina travolta da un’auto pirata a Roma. “Non ce l’ha fatta.” Il dolore è travolgente, un amico dice: “Aveva il cranio fracassato, era in coma”. Mary è deceduta dopo un giorno di agonia.

Roma incidente
Incidente mortale 42enne investita a Roma da un’auto pirata, Mary è morta dopo 24 ore di agonia (Immagine Rete)

Secondo una prima dinamica dei fatti sviluppata dagli agenti di Polizia Locale del V Gruppo, la donna è stata travolta mentre attraversava la strada da una Fiat Panda bianca noleggiata. La 42enne Mary Grace, quella mattina stava andando al lavoro. Abitava con il marito Robin poco distante dall’hotel dove la filippina lavorava come receptionist e stava percorrendo la strada che faceva ogni mattina, prima che l’auto la travolgesse facendole fare un volo di diversi metri prima di atterrare sull’asfalto.

Un residente di zona che ha assistito all’incidente ha testimoniato, come riporta il Messaggero: “Quell’uomo alla guida della Panda è sceso, si è accovacciato sopra la donna poi, disperato, si è messo le mani sui capelli: quindi è scappato via, sgommando e travolgendo tre auto parcheggiate, tra cui un taxi”. Altre persone presenti sul posto hanno dichiarato che l’uomo al volante della Fiat Panda era “caucasico, indossava una maglietta bianca con una scritta e aveva pantaloni e capelli scuri”.

Trovata l’auto pirata

Il pirata a bordo della Fiat Panda bianca, dopo il violento scontro è fuggito lungo via Portonaccio facendo perdere le sue tracce. Ma grazie alle testimonianze raccolte sul luogo dai vigili e alle telecamere di video sorveglianza la polizia locale è riuscita a risalire all’identità dell’uomo. Sarebbe un 30enne italiano. Mentre l’automobile noleggiata dall’uomo è stata trovata in via Pietro Ottoboni, in zona Tiburtina, appena fuori il Raccordo.

Dunque alla cattura del 30enne manca davvero poco. La 42enne vittima dell’incidente stradale secondo quanto si apprende, al momento dello schianto era sulle strisce pedonali. Ora la comunità filippina di cui Mary Grace era molto conosciuta e amata è sconvolta da quanto accaduto.

Su Facebook la comunità ha lanciato diversi appelli per cercare persone che abbiano assistito all’incidente. Il pastore Luca della chiesa avventista di via Urbana di cui la 42enne era una frequentatrice assidua ha dichiarato: “Siamo sconvolti, il marito di Mary Grace è distrutto”. Intanto i residenti sono pronti a organizzare una fiaccolata per protestare contro l’ennesimo incidente mortale.

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