45enne ridotto in fin di vita a colpi di spranga, malviventi incastrati dalle telecamere di videosorveglianza: arrestati per tentato omicidio.
Un pestaggio brutale. Una manciata di secondi che potrebbero risultare fatali ad un 45enne ridotto in fin di vita da due uomini armati di spranghe. Il blitz dei due aggressori è stato effettuato in pieno giorno, in mezzo ai tavolini di un bar, sotto lo sguardo dei passanti inermi. La vittima è stata trasportata in ospedale in codice rosso.
E’ successo il pomeriggio di mercoledì 7 settembre, davanti a tutti: un linciaggio durato una sessantina di secondi, compiuto da due italiani, con precedenti per spaccio, a volto scoperto fuori dal bar Gi.Lo. in via Andersen, nel quartiere Primavalle a Roma. Tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza, in un video la furia di quello che, dalle immagini, sembra un vero e proprio blitz punitivo.
In due lo hanno colpito il 45enne romano con le spranghe. Nel filmato si vede l’uomo alzare il braccio, istintivamente, per difendersi. Ha cercato di ripararsi come poteva tra i tavolini del bar mentre i clienti terrorizzati si dileguavano. Pestato a sangue, alla fine è crollato in terra esanime. Ma neanche di fronte a un uomo agonizzante e in fin di vita i due delinquenti hanno desistito. Ancora colpi in testa, altri calci ai fianchi. Gli inquirenti pensano si tratti di un regolamento di conti. Probabilmente per questioni di droga ma ancora non ci sono certezze.
Pestaggio a colpi di spranga, 45enne in fin di vita: l’arrivo dei soccorsi
Sul posto, allertati dalle tempestive segnalazioni dei passanti, sono giungono immediatamente i soccorsi e le Forze dell’Ordine. Si trovano di fronte una scena drammatica: il 45enne romano, poco prima pestato a sangue, è immobile a terra, disteso sul marciapiede, rantola. E’ in fin di vita.
L’ambulanza lo trasporta in codice rosso al San Filippo Neri dove i medici lo operano d’urgenza per delle emorragie interne. La milza è spappolata, le costole incrinate e fratturate, fratture al viso, agli zigomi, alla mascella, il setto nasale è rotto, così come i denti. L’uomo è in gravissime condizioni e i prossimi giorni saranno fondamentali.
45enne in fin di vita: l’arresto dei due aggressori
Mentre il 45enne viene trasportato in ospedale viene avvisato il pm Minisci e scatta immediatamente la caccia ai due malviventi. Gli agenti in poco tempo sistemano la pratica, anche perché la coppia gira tranquillamente per il quartiere a bordo di un’Audi senza preoccuparsi di ciò che era avvenuto poche ore prima. Evidentemente i due credevano di poter beneficiare dell’omertà di chi aveva assistito alla scena. Non avevano fatto i conti, però, con un vicino sistema di videosorveglianza che li ha inchiodati davanti alle loro responsabilità. “Era una persona che dava fastidio ai clienti”, hanno detto alla Polizia al momento dell’arresto. Per gli inquirenti si tratta, quasi certamente, di una verità di comodo. Al momento i due si trovano presso il carcere di Regina Coeli.