Amadeus, al secolo Amedeo Sebastiani, è uno dei volti più noti della Rai e del piccolo schermo: a 60 anni rivela un suo segreto.
Amadeus, altrimenti noto come Amedeo Sebastiani, ha compiuto 60 anni. Un traguardo importante che imporrebbe un bilancio, ma la carriera dell’uomo ormai è lanciatissima. Al punto che tirare le somme adesso sarebbe prematuro, nonostante quel che dice l’anagrafe: il celebre conduttore è una presenza fissa sul piccolo schermo. Raiuno lo ha “eletto” re del preserale con “I soliti ignoti” e Viale Mazzini scommette su di lui anche per i prossimi Festival di Sanremo.
Nei panni di Direttore Artistico Amadeus è perfetto: lo dimostrano le recenti edizioni della kermesse sanremese che hanno visto l’ascesa esponenziale dei Maneskin, dopo la vittoria all’Ariston e all’Eurovision, e l’affermazione del duo Mahmood e Blanco. Coppia che, dopo aver sbancato nella città dei fiori, ha portato anche una ventata di freschezza in Europa con un sesto posto in grado comunque di rendere onore ai colleghi nella manifestazione tenutasi qualche mese fa sotto la Mole, con Cattelan, Pausini e Mika in veste di conduttori.
Amadeus, 60 anni tra successo e insicurezze: la confessione spiazza i fan
Tornando ad Amadeus, le sorprese non sono finite: il presentatore, infatti, oltre a rifare Sanremo ha altri progetti in cantiere. In primis il revival musicale dei successi degli anni ’60-70-80 e ’90. Poi altre novità che arricchiranno il palinsesto della rete ammiraglia e non solo. Qualcosa bolle in pentola per un Sebastiani che gongola e si gode i meritati riconoscimenti.
Tuttavia non è sempre stato così: il celebre conduttore non fatica ad ammettere che ha vissuto momenti difficili che lo hanno portato persino a valutare l’ipotesi di cambiare lavoro. Una vita passata tra il pubblico, da Deejay Television con Fiorello e Pieraccioni in poi, pronta a rimettere in discussione tutto.
“La scoperta che mi ha cambiato la vita”
Lo racconta lui stesso ai microfoni di TV Sorrisi e Canzoni qualche mese fa: “C’è stato un momento non facile per me, non mi chiamava nessuno – spiega – il telefono non squillava come oggi e ho pensato di mollare. Poi ho scelto, anche con l’incoraggiamento dei miei cari, di rimettermi in discussione. Scelta che, per fortuna, ha pagato. Scoprire di non essere abbastanza mi ha cambiato la vita e ha portato nuovi stimoli e altre scelte che rifarei oggi”.
Insomma, non tutto rose e fiori: si riprende ogni cosa con gli interessi dimostrando di essere all’altezza di una tv che cambia. È cambiato anche Amadeus scegliendo di ripartire (quasi) da zero a carriera inoltrata: una seconda età dell’oro che arriva dopo un percorso ugualmente estenuante. Segno che, davvero, nessuno regala nulla: serve lavoro e sudore in nome di un successo che potrebbe anche non arrivare. Amadeus ha trovato il suo riscatto: favore che prova a restituire con esuberanza e professionalità al pubblico.
