Finto talent scout italiano arrestato in Columbia, così adescava le baby attrici | Accuse pesantissime per il 43enne

Un italiano di 43 anni si fingeva talent scout con l’unico scopo di avvicinare le baby attrici e abusare sessualmente di loro. Finito in manette in Columbia, l’uomo agiva in una meta turistica molto frequentata

Si faceva passare per un noto talent scout cinematografico ma era tutt’altro. Così un uomo di 43 anni di origini italiane adescava le sue “prede” per scopi puramente sessuali.

talent scout police
Finto talent scout italiano arrestato in Columbia, così adescava le baby attrici (Pixabay)

Finito in manette venerdì 5 agosto, l’uomo agiva in una nota località balneare in Columbia.

Agiva in una località turistica fuori dall’Italia per non essere scoperto, così adescava le ragazzine | Arrestato finto talent scout

L’italiano, finto talent scout cinematografico agiva in incognito in Colombia e più precisamente a Cartagena de Indias, sulla costa caraibica del Paese, meta balneare frequentata in maggioranza dai turisti.

finto talent scout
finto talent scout in manette in Columbia, accuse pesanti (Getty Images)

Fermato dalla polizia locale, l’accusa per il 43enne è scioccante: molestie sessuali su minori. L’uomo approfittando del suo ruolo di talent scout nel mondo del cinema, avrebbe infatti avvicinato diverse ragazze colombiane promettendo loro successo in cambio di rapporti sessuali.

Come riporta Il Messaggero, l’uomo è stato portato nella stazione di polizia Los Caracoles dove si attende dall’autorità giudiziaria locale la convalida del suo arresto.

Nel frattempo, è stato allertato il consolato italiano sul posto per fornire all’italiano assistenza legale. In passato il 43enne ha davvero lavorato come direttore del casting per diverse case di produzione cinematografiche e televisive, ma al momento non è ancora chiaro per conto di quale casa stesse ora facendo l’ipotetica selezione di giovanissime attrici. Anche se sul ruolo di talent scout aleggia oggi un forte dubbio. È probabile che l’uomo abbia inventato il suo “ruolo” solo per adescare le baby attrici.

Secondo gli inquirenti, il 43enne con la scusa dei provini, avrebbe abusato di alcune ragazze minorenni. Il presunto molestatore lavora da molti anni, circa venti, nel mondo dei casting tv e cinematografici e, come riporta Il Messaggero, l’uomo si è occupato in particolare di provini per bambini attori.

Nel suo corposo curriculum si notano collaborazioni anche con società di produzione importanti come Grøenlandia, RaiPlay, Cattleya, Palomar. Ma i responsabili di alcune di queste case di produzione hanno però affermano di non sapere chi fosse l’italiano in questione. Si aspettano nuovi sviluppi sul caso.

Impostazioni privacy