Green Pass, a Milano no pass sfidano i divieti: 3 arresti, due denunciati e 91 identificati

Hanno risposto presente alcune centinaia di manifestanti no Green pass di Milano alla disobbedienza invocata nelle chat di Telegram, ieri al primo sabato di proteste con le nuove misure indicate dal Viminale e raccolte da prefetture e sindaci. Come è andata in altre città d’Italia.

Green Pass
No Green Pass , a Milano no pass sfidano i divieti_ arresti e denunci

Cortei e manifestazioni vietati nei centri cittadini e vie dello shopping in Italia. Per questo motivo Milano era la città osservata speciale. Il bilancio del 17mo sabato di protesta milanese è di 91 persone identificate, 3 di queste arrestate e al momento solo due denunciati. Sono in corso approfondimenti di indagine della polizia e non si escludono altre denunce.

Nel primo pomeriggio era andato tutto liscio nella manifestazione in forma statica all’Arco della Pace autorizzata dalla questura, 4 mila persone in tutto con la partecipazione di Robert Kennedy Jr. figlio di Bob e nipote dell’ex presidente Usa John, da sempre convinto no vax, che ha parlato dal palco e usato toni duri per spiegare le sue convinzioni contro i vaccini e certificato verde.

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No pass a Milano: 3 arresti e due denunce. Cosa è successo a Roma, Napoli, Gorizia e in altre città

Ma a Milano è a metà pomeriggio che la frangia più dura del movimento no pass milanese ha oltrepassato i nuovi limiti. Prima un centinaio di persone si sono riunite in Piazza Fontana cuore della protesta a Milano da dove negli ultimi 16 sabato sono partiti i cortei che hanno creato disagi a commercianti, cittadini e scontri. Sono stati bloccati dalle forze dell’ordine che hanno chiuso il passaggio verso piazza Duomo. Un altro gruppo invece proveniente dall’Arco della Pace ha raggiunto la piazza simbolo di Milano nonostante i divieti, le forze dell’ordine hanno cinturato tutta la zona isolando i manifestanti. I tre arrestati per resistenza e minacce sono un 18enne incensurato, un 38enne piacentino con precedenti di polizia e un 30enne milanese pure lui con precedenti per resistenza e lesioni a un funzionario di Polizia.

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Non solo Milano, a Novara i manifestanti hanno sfilato imbavagliati. A Gorizia erano attesi oltre mille partecipanti alla fine in piazza erano circa 250. A Padova invece circa 5000 manifestanti hanno sfidato i divieti della prefettura, erano tutti senza mascherina contrariamente a quanto stabilito dall’ordinanza del sindaco. Hanno sfilato in 700 a Genova, qualche centinaio a Torino dove si sono uniti anche attivisti No Tav. A Roma erano attese 1.500 persone nel presidio al Circo Massimo: si sono presentati in 400, molti gli slogan contrari alla vaccinazione dei bambini. A Napoli la polizia ha identificato una persona perchè non aveva la mascherina.

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