Stato emergenza Covid, ipotesi proroga 2022. Gelmini: “Scelta necessaria”

Mariastella Gelmini ha commentato l’ipotesi della proroga dello stato di emergenza anche nel 2022: le parole del ministro e i dettagli sulle possibili novità.

Il ministro Gelmini parla della proroga emergenza Covid nel 2022

La proroga dello stato di emergenza causata dal Covid-19 potrebbe diventare realtà in Italia. Il provvedimento è stato annunciato come molto probabile dal ministro Mariastella Gelmini durante un’edizione del Tg3. La decisione sarà presa in base all’andamento dei contagi e anche in relazione al periodo che, come spesso accade, porta a un aumento dei casi durante l’inverno.

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L’attuale scadenza è fissata per il 31 dicembre 2021, tutto lascia presagire però una possibile proroga. Si tratta in questo caso di un provvedimento adottato dall’ex presidente Giuseppe Conte il 31 gennaio 2020. Secondo le norme italiane, questo procedimento non sarebbe prorogabile, secondo l’articolo 24 del decreto legislativo 1/2008, per non più di dodici mesi. In caso di proroga, di conseguenza, lo si potrebbe fare fino al 31 gennaio 2022, a meno che non ci sia un nuovo intervento legislativo.

Proroga stato emergenza Covid, il commento del ministro Gelmini e non solo

Boccia è ancora più. categorico sulla proroga dello stato di emergenza Covid

In seno al governo c’è Francesco Boccia che parla di proroga necessaria, soprattutto in vista della terza dose. L’esponente del Pd, così come riportato dall’Adnkronos, si dice soddisfatto per la campagna di vaccinazione condotta fino a ora in Italia. “Dobbiamo evitare di vanificare la quasi normalità riconquistata e la ripresa economica intrapresa: con questo scenario in Europa, terza dose di vaccino e proroga dello stato di emergenza diventano scelte obbligate“, commenta Boccia.

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Come se non bastasse, lo stesso Boccia ha chiesto al centrodestra di fare la propria parte e di non mettere i bastoni tra le ruote sul tema Coronavirus. Dall’altro lato c’è invece Giuseppe Conte che ha partecipato alla trasmissione Otto e mezzo su La7. “Al momento non possiamo dire se vada rinnovata o meno, dovranno dircelo le autorità sanitarie se questa misura sarà necessaria“, ha commentato l’ex presidente del Consiglio.

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