Linea dura della leader di FdI nei confronti del Viminale. Per Giorgia Meloni ci sono troppi sbarchi e la gestione dei migranti è da bocciare su tutta la linea. Critiche anche sulla gestione delle piazze No Green Pass. E anche il premier Draghi ha qualche responsabilità…
Non si ferma l’offensiva del centrodestra nei confronti della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, sul tema dei migranti e della gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni No Green Pass. Questa volta a ‘bacchettare’ la titolare del Viminale è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. E ancora una volta invoca un passo indietro da parte di Lamorgese. Se questo non dovesse avvenire, poi, chiede che sia direttamente il premier Draghi a intervenire.
Parole dure, quelle della leader di FdI, che arroventano ulteriormente un’atmosfera già caldissima sul tema degli arrivi dei profughi in Italia. A contribuire a tenere vive le polemiche sono i tanti sbarchi registrati nelle ultime settimane. L’ultimo in ordine di tempo è quello di 800 migranti che sono approdati a Trapani dopo giorni di navigazione nel Mediterraneo a bordo della nave Sea Eye, della Ong tedesca Sea Watch. Tra loro c’erano anche 200 minori.
Anche per quanto riguarda i cortei contro il passaporto vaccinale è stato un fine settimana difficile, con denunce e fogli di via in tante città d’Italia.
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Salvini e Meloni contro la titolare del Viminale
Puntuale è arrivata – su Twitter – la reazione del leader della Lega Matteo Salvini. “Una nave tedesca sta per lasciare in Sicilia più di 800 clandestini – scrive – . Domanda: i ministri dell’Interno e degli Esteri hanno chiesto a Berlino e Bruxelles di farsi carico di questi immigrati o per loro va bene così?”.
Una nave tedesca sta per lasciare in Sicilia più di 800 clandestini. Domanda: i ministri dell’Interno e degli Esteri hanno chiesto a Berlino e Bruxelles di farsi carico di questi immigrati o per loro va bene così?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 7, 2021
Meloni invoca l’intervento di Draghi
Giorgia Meloni concentra le sue critiche non solo sulla ministra dell’Interno, ma anche sul premier Mario Draghi. “Evidentemente Draghi è d’accordo con l’operato della Lamorgese, se volesse revocarla andrebbe dal presidente della Repubblica e lo farebbe. Ha detto che lavora benissimo, ma io non sono d’accordo”, dice la leader di FdI, che questa sera sarà ospite della trasmissione ‘Controcorrente’ su Rete4.
Dell’operato della responsabile del Viminale, non solo sui migranti ma anche sul fronte delle manifestazioni No Green Pass, “io ne ho parlato con Draghi – aggiunge Meloni – perché penso che non giovi nemmeno alla sua immagine. Draghi ha una autorevolezza che gli consente di fare scelte forti, come quelle che sta facendo” sui Green Pass “senza usare i metodi che ci sono in nazioni in cui non c’è democrazia”. “Secondo me – conclude Meloni – sono misure che non aiutano ad abbassare il clima. Se qualcuno vuole manifestare contro il governo deve farlo, Draghi o non Draghi io sono per la democrazia”.
