Guerra Israele, accerchiata Gaza City: incontro Blinken-Netanyahu. Atteso discorso Hezbollah | VIDEO

Israele accerchia Gaza City, intanto Netanyahu incontra il segretario americano Blinken. Hamas aggiorna il conto delle vittime e risponde agli attacchi israeliani. Oggi parla Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah: c’è timore per il suo discorso. 

Il ministero della Sanità di Hamas ha spiegato che sarebbero 9.227 i morti accertati nella Striscia di Gaza. Il conflitto non si arresta e adesso anche i seguaci di Hezbollah starebbero affluendo nelle piazze alla periferia di Beirut, roccaforte del movimento filo-iraniano.

Gaza guerra
Una delle immagini immortalate dal campo rifugiati di Braij, zona a sud di Gaza City (Immagine Rete)

Intanto la televisione dei terroristi ha mostrato le immagini, con tanto di donne e bambini assembrati e in cerca di fuggire dai violenti attacchi e bombardamenti in corso da settimane.

La situazione

Sono in volo intorno alla Striscia di Gaza dei droni americani. Continua la ricerca degli ostaggi israeliani rapiti dalle milizie di Hamas e dalle altre fazioni di terroristi presenti in Palestina. Alcune fonti avrebbero parlato di droni attivi da circa una settimana e intorno ai cieli d’Israele. Fra gli ostaggi in mano ai terroristi, infatti, ci sarebbero anche cittadini con doppio passaporto.

Intanto il primo ministro Benjamin Netanyahu ha mostrato al segretario americano Antony Blinken le parti di un filmato con l’azione compiuta dai terroristi lo scorso 7 ottobre. A comunicarlo è l’ufficio del premier che ha allargato l’incontro con Blinken, dando così spazio ad un gabinetto di guerra alquanto importante per tutta una serie di motivi.

Nel frattempo l’esercito israeliano ha comunicato di aver scoperto e neutralizzato i tunnel di Hamas a Beit Hanoun. Si tratta di una zona a nord est della Striscia di Gaza che si trova a sei chilometri dalla città israeliana di Sderot, così come comunicato dal portavoce militare. Le unità militari hanno individuato un imbocco dei tunnel e riempito lo stesso con esplosivi, neutralizzando chi vi era al loro interno.

La battaglia non si ferma dallo scorso 7 ottobre e adesso i combattimenti sono in corso a Gaza City, precisamente nelle zone vicino all’ospedale al-Quds. Proprio nel nosocomio, però, alcune persone sarebbero rimaste uccise: non si sa al momento se si tratti di civili o di terroristi.

Non si ferma l’azione delle forze israeliani che avrebbero bombardato alti edifici nelle vicinanze dell’ospedale che si trova nel lato meridionale di Gaza City. All’interno del nosocomio avrebbero cercato riparo tantissimi sfollati, molti dei quali temono per la loro vita.

E anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha rilanciato un messaggio per quanto sta accadendo in Israele e nella Striscia. L’appello è rivolto ad Hezbollah. “Lancio un appello alle massime autorità Hezbollah affinché diano messaggi di pace a favore di una de-escalation”, ribadisce.

Antonio Tajani
Antonio Tajani parła della delicata situazione in corso fra Israele e Hamas intorno alla Striscia di Gaza (ANSA)

L’obiettivo dell’Italia è quello di lavorare in Medio Oriente per risolvere la grave crisi. “Questo è un mio appello formale che lancio perché le autorità non gettino benzina sul fuoco e perché si impedisca un allargamento del conflitto ai paesi confinanti a partire dal Libano“, ha spiegato Tajani.

Cresce la paura per discorso Hezbollah

In occasione del venerdì di preghiera è atteso il commento di Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah che potrebbe parlare in tv su Al Manar, rete controllata dal movimento sciita. Tutto è previsto alle 15 (ora italiana), ma sul contenuto del discorso non ci sono ancora elementi. Intanto a Beirut, in occasione della cerimonia di commemorazione dei partiti caduti in difesa di Gaza, è prevista una manifestazione in piazza, con tanto di sedie per i partecipanti.

Il leader del Partito di Dio interverrà per la prima volta in seguito all’attacco di Hamas contro Israele avvenuto lo scorso 7 ottobre. E proprio domani, infatti, Nasrallah potrebbe annunciare la discesa in campo di Hezbollah, proprio contro Israele, forza operativa nettamente più organizzata rispetto ai terroristi autori dell’attacco avvenuto di recente.

Il discorso sarà seguito anche in tante città a maggioranza sciita, in primis Baghdad. A tal riguardo, infatti, la tv al Manar ha mostrato centinaia di persone che si sono ritrovate in una delle piazze principali della capitale irachena.

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