Guerra Russia Ucraina, le notizie di giovedì 29 settembre 2022

Guerra Russia Ucraina. Le notizie di giovedì 29 settembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.

218esimo giorno di guerra, l’Unione europea si prepara a varare un nuovo pacchetto di sanzioni anti Mosca mentre Russia e Ucraina continuano ad accusarsi reciprocamente in merito alle esplosioni, dovute ad azioni di sabotaggio, che hanno danneggiato il gasdotto Nord Stream.

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Guerra Russia Ucraina, notizie di giovedì 29 settembre 2022

Tre le esplosioni e quattro le perdite, tutte nella zona economica svedese. “Un danno forse irreparabile”: secondo Berlino i gasdotti potrebbero essere inutilizzabili per sempre. Intanto il prezzo del gas schizza a a 207 euro al megawattora. Motivo per cui la Commissione europea ragiona su un price cap solo sul gas russo e non su tutto quello importato dall’Ue, come chiesto invece da 15 Paesi tra cui l’Italia.

Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Conflitto nucleare avrebbe conseguenze catastrofiche”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Conflitto nucleare avrebbe conseguenze catastrofiche”

21.50 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all’omologo russo Vladimir Putin che si aspetta passi da parte di Mosca per far calare le tensioni in relazione all’annessione alla Federazione Russa di regioni dell’Ucraina occupate dalle forze di Mosca. Lo rende noto Anadolu. Durante una conversazione telefonica, Erdogan ha invitato Putin a dare una nuova possibilità a negoziati con Kiev, facendo sapere che la Turchia è pronta ad assumere un ruolo di facilitazione a riguardo.

21.42 – “Voglio essere molto chiaro su questo tema: gli Stati Uniti non riconosceranno mai, mai e mai le rivendicazioni della Russia sui territori sovrani dell’Ucraina“: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden nel summit a Washington con i leader delle isole del Pacifico.

21.36 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all’omologo russo Vladimir Putin che sono in corso lavori per arrivare a una “esportazione ininterrotta anche del grano e dei fertilizzanti russi“. Lo rende noto la direzione delle comunicazioni presidenziali di Ankara. In una telefonata, Erdogan ha sottolineato che sarebbe “un beneficio comune” rinnovare il meccanismo che ha permesso da agosto l’esportazione di cereali e altri prodotti alimentari dall’Ucraina, sulla base di un accordo tra Ankara, Kiev, Mosca e Onu che scade a novembre.

21.15 – “L’operazione militare speciale” del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, è “un’operazione di menzogne, terrore e distruzione dei popoli indigeni della Russia“. Ad affermarlo è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio serale diretto questa volta ai popoli del Caucaso, della Siberia e di altre regioni della Russia. Lo riporta Unian.Migliaia di corpi di soldati russi, provenienti da varie regioni rimangono in Ucraina, stanno marcendo nei campi o sono immagazzinati negli obitori – ha aggiunto -. L’esercito russo è l’unico al mondo che trasporta crematori mobili per sbarazzarsi dei corpi dei suoi soldati“. Secondo il leader di Kiev,le autorità russe stanno mandando persone in questa guerra spesso senza documenti e lo fanno appositamente per mentire su quante persone poi muoiono“. “Questa è la loro operazione speciale. Una speciale operazione di menzogne, terrore e sterminio delle popolazioni indigene“, ha osservato Zelensky.

20.48 – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accusato la Russia di “furto di terra” con i referendum in Ucraina.I referendum farsa del Cremlino sono uno sforzo inutile per mascherare quello che non è altro che un nuovo tentativo di accaparrarsi dei territori in Ucraina“, ha sottolineato Blinken in una nota definendolo “un affronto ai principi della pace e della sicurezza internazionali“. Il segretario di Stato americano ha ribadito che gli Stati Unitinon riconoscono e non riconosceranno mai la legittimità o l’esito di questi referendum farsa o della presunta annessione del territorio ucraino alla Russia“.

20.43 – Il Senato Usa ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina per 12 miliardi di dollari.

20.20 – La Bulgaria non invierà armi all’Ucraina. Lo ha confermato oggi il ministro della difesa Dimitar Stojanov. “L’ambasciatore ucraino ci ha chiesto armamenti pesanti. La mia risposta è stata chiara: c’è una decisione del nostro parlamento per la fornitura di aiuti di natura tecnico-militare, ma non di armi“, ha detto Stojanov citato dai media regionali. E ha aggiunto che fino a quando sarà lui il ministro della difesa nessun tipo di armamento sarà inviato in Ucraina.

19.10 – l presidente russo ha spiegato che il conflitto in Ucraina è uno dei risultati della “dissoluzione dell’Unione sovietica“. Poi ha sottolineato che “l’egemonia unipolare” occidentale “si sta inesorabilmente sgretolando“, aggiungendo che i Paesi che ne fanno parte cercano di fermare questo processo “conducendo una politica del diktat in tutte i settori” e quindi “creando sempre nuovi problemi e sempre nuove crisi”

18.55 –  Un raid russo con bombe a grappolo ha colpito una fermata dell’autobus a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, provocando almeno due morti e 12 feriti. Lo ha riferito su Telegram la presidente del Consiglio regionale di Mykolaiv, Hanna Zamazeyeva.

18.40 –L’egemonia unipolare” occidentale “si sta inesorabilmente sgretolando“, ma “l’Occidente rifiuta di accettarlo”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che i Paesi occidentali cercano di fermare questo processo “conducendo una politica del diktat in tutti i settori” e quindi “creando sempre nuovi problemi e sempre nuove crisi“. Putin, citato dalla Tass, parlava a una riunione dei capi dei servizi d’intelligence dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che riunisce 9 delle 15 ex repubbliche sovietiche.

17.15 – L’Occidente cerca di aumentare le tensioni nei territori dell’ex Unione Sovietica, provocando rischi nell’intera regione dell’Asia-Pacifico. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. I Paesi occidentali, ha aggiunto, sono pronti a “mettere in pericolo ogni Paese, trasformandolo in un epicentro di crisi, provocando rivoluzioni colorate e bagni di sangue

17.10 – La Russia è pronta a collaborare con il nuovo governo italiano, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto rende noto l’agenzia Ria Novosti. “Siamo pronti a cooperare con qualsiasi governo legalmente eletto, sia in Italia che in altri paesi. Questo è il nostro approccio di base: rispettiamo la volontà democratica del popolo, che è stata formalizzata sotto forma di elezioni“, ha affermato Zakharova in un briefing.

17.00 – Il conflitto in Ucraina è uno dei risultati della “dissoluzione dell’Unione Sovietica”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass.

16.20 – Allarga i confini del conflitto il Presidente russo Vladimir Putin. I Paesi Occidentali, ha detto nella riunione dei capi dei servizi di intelligence dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti, stanno cercando di provocare conflitti nella Csi. “Gli oppositori geopolitici dei paesi della Csi sono pronti a mettere in pericolo qualsiasi nostro stato scatenando un massacro sanguinoso“, ha sostenuto, citato dall’agenzia Ria Novosti.

16.00 –Siamo rimasti sorpresi dalla decisione di Vladimir Putin di dichiarare la mobilitazione, è un atto di debolezza“. Lo ha detto l’ambasciatrice Usa alla Nato Julianne Smith nel corso di un incontro con la stampa internazionale. “I falsi referendum in Ucraina non cambieranno in nessun modo l’aiuto che forniremo a Kiev“, ha aggiunto precisando che il tipo di armamenti che gli Usa sono disposti a fornire “verrà valutato nel corso dei costanti scambi d’informazioni con le autorità ucraine“. Smith ha ribadito che le minacce di utilizzare le armi nucleari evocate da Mosca “destano preoccupazione” sia negli Usa che alla Nato e che la situazione sul campo è “costantemente monitorata” dagli Alleati.

15.40 –In Russia, dopo l’annuncio della mobilitazione parziale, continua attivamente la coscrizione da parte dei responsabili del servizio militare. Attualmente sono già state convocate più di 100 mila delle 300 mila persone annunciate. Riteniamo che la cifra di 300 mila non è quella definitiva. È molto probabile che il numero dei mobilitati sarà notevolmente superiore“. Lo ha detto il vice capo della direzione dello Stato maggiore ucraino, Alexei Gromov, citato dall’Ukrainska Pravda, affermando inoltre che la mobilitazione sarebbe iniziata prima dell’annuncio del 21 settembre, secondo quanto rivelato da alcuni prigionieri di guerra.

15.15 – L’ufficio stampa presidenziale, citato dall’Ukrainska Pravda ha annunciato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha convocato per domani una riunione urgente del Consiglio di sicurezza e difesa di Kiev, in concomitanza con la cerimonia di firma dei trattati sull’annessione alla Russia dei territori di quattro regioni ucraine, annunciata dal Cremlino.

15.10 –Durante il dialogo con il primo ministro italiano, Mario Draghi, si è discusso anche della necessità di una decisa reazione allo svolgimento degli pseudo-referendum da parte della Russia nei territori occupati“. A scriverlo il presidente ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram, aggiungendo di averlo “informato sulla situazione al fronte” e di aver scambiato opinioni “sulla possibilità dell’Italia di continuare ad assistere la difesa” ucraina.

14.50 – Secondo lo statunitense Institute for Study of War la località chiave della guerra nei prossimi giorni sarà Torskoe. Se infatti gli sforzi ucraini, attualmente in corso, di catturare questa località, saranno coronati sa successo, il gruppo russo a Liman sarà accerchiato.

14.30 – Circa 20 mila degli uomini richiamati alle armi in Russia con la mobilitazione, dovrebbero essere dislocati in Bielorussia. Il rapporto tra soldati “esperti” e “richiamati” a quel punto sarebbe di 1 a 5.

14.10 – Un’altra camera di tortura è stata scoperta dalle forze dell’ordine ucrraine nella regione di Kharkiv. La notizia è stata riportata da Ukrainska Pravda. E’ stato accertato che i russi hanno allestito una prigione e una camera di tortura per i residenti locali che non hanno sostenuto gli occupanti e si sono rifiutati di collaborare con loro. Secondo testimoni, in una cella di circa 12 metri quadrati, l’esercito russo ha ospitato da 20 a 40 persone. Nei locali sono stati trovati strumenti di tortura, ceppi, collari“.

 Le forze dell’ordine hanno stabilito che in questo luogo gli occupanti hanno picchiato senza pietà i prigionieri illegali, li hanno torturati con corrente elettrica, strappato chiodi e rotto le dita. Le date della permanenza delle persone erano scritte sui muri della camera di tortura. Inoltre, uno dei prigionieri ha inciso una preghiera in una delle celle. 

13.37“Il costo di dichiarare una guerra nucleare sarebbe catastrofico”. Lo ha detto il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante un’intervista rilasciata a CNN Turk. “Non si dovrebbe pensare a questo, risolvere il problema attraverso la diplomazia sarebbe il passo più appropriato”, ha aggiunto il Presidente turco.

13.22Mosca non ha informazioni in merito all’eventuale riavvio del gasdotto Nord Stream dopo le esplosioni che lo hanno danneggiato perché si tratta di una “questione tecnica”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Interfax. “Questa è una domanda tecnica, non possiamo rispondere”, le parole di Peskov.

Guerra Russia Ucraina, Peskov su incidenti Nord Stream: “Atto terroristico di un Paese straniero”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Peskov su incidenti Nord Stream: “Atto terroristico di un Paese straniero”

13.15“Se il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia proposto dall’Unione europea “includerà misure restrittive sull’energia, l’Ungheria non lo sosterrà”. Lo ha annunciato questa mattina il Ministro della Presidenza del Consiglio ungherese Gergely Gulyas, in conferenza stampa.

13.09 – Le perdite ai gasdotti Nord Stream sembrano essere frutto di “un atto terroristico, probabilmente di un Paese straniero”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Interfax. Secondo Peskov le notizie secondo cui sarebbero state presenti truppe russe nell’area degli incidenti “sono distorte” poiché “sono state viste molte più truppe della Nato nell’area”.

Guerra Mosca Kiev, Cremlino: “Domani l’annessione dei territori ucraini”

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Guerra Mosca Kiev, Cremlino: “Domani l’annessione dei territori ucraini”

13.01 – La Finlandia ha deciso di chiudere i confini ai “turisti” russi a partire dalla notte tra giovedì e venerdì. Lo rende noto il quotidiano Helsingin Sanomat che annuncia per le 13,15 di oggi una conferenza stampa del Governo finlandese che illustrerà le nuove regole che avranno come obiettivo quello “di diminuire l’arrivo dei russi in Finlandia fino alla metà del livello attuale”.

12.27 – Domani alle 15 (ora locale) si terrà al Cremlino la cerimonia in cui verrà apposta la firma sui trattati che sanciranno l’annessione dei nuovi territori alla Federazione russa. Lo ha reso noto il portavoce Dmitri Peskov confermando la presenza del Presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta Ria Novosti.

Guerra Russia Ucraina, Draghi sente Zelensky: “Italia non riconoscerà referendum”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Draghi sente Zelensky: “Italia non riconoscerà referendum”

11.31“A seguito dell’ulteriore escalation nell’aggressione contro l’Ucraina da parte della Russia, proponiamo un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Continueremo a sostenere l’Ucraina. Manteniamo la rotta”. Lo ha scritto in un tweet l’Alto Rappresentante per per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Ue Josep Borrell.

11.20 – Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha sentito telefonicamente il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Il colloquio si è incentrato sugli ultimi sviluppi della situazione sul campo e sui “referendum illegali” indetti dalla Federazione Russa nelle zone occupate del Donbass, di Kherson e di Zaporizhzhia. Il Presidente Draghi ha assicurato che l’Italia non riconoscerà l’esito dei referendum e ha confermato il continuo sostegno da parte del Governo italiano alle Autorità e alla popolazione ucraina in tutti gli ambiti. Lo rende noto Palazzo Chigi.

Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Referendum? Un guaio”. Domani colloquio con Putin

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Referendum? Un guaio”. Domani colloquio con Putin

11.11 – I referendum di annessione alla Russia nelle Regioni ucraine occupate dalle truppe di Mosca “sono un guaio, volevo che non si tenessero”. Lo ha dichiarato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un’intervista rilasciata alla CNN Turk. Erdogan ha fatto sapere, inoltre, che domani dovrebbe tenere un nuovo colloquio con il Presidente russo Vladimir Putin per fare il punto della situazione sul conflitto in Ucraina.

11.07 – La Turchia non riconosce i risultati delle votazioni per l’annessione alla Russia dei territori ucraini occupati. “Non riconosciamo il risultato di questi referendum”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, nel corso di una conferenza trasmessa dalla Tv di Stato Trt. “Non abbiamo mai riconosciuto l’annessione della Crimea e abbiamo chiarito che non riconosceremo il risultato di questi referendum”, ha aggiunto.

Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Falle Nord Stream in area sotto controllo dell’Intelligence USA”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Falle Nord Stream in area sotto controllo dell’Intelligence USA”

11.00 –  Sono almeno 58.580 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 262 caccia russi, 224 elicotteri e 995 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.325 carri armati russi, 1.385 sistemi di artiglieria e 4.909 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.

10.51 – L’incidente ai gasdotti Nord Stream si è verificato in una zona economica di pertinenza esclusiva di Danimarca e Svezia, una zona controllata capillarmente dall’Intelligence statunitense. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS, in un’intervista rilasciata all’emittente Soloviev Live. “Secondo alcuni quelle sarebbero acque neutrali ma – ha dichiarato Zakharova – ma si tratta di una zona economica esclusiva della Danimarca e della Svezia, Paesi allineati alla Nato che sono pieni di armi di fabbricazione statunitense e che sono completamente controllati dai servizi speciali statunitensi, ha sottolineato.

Guerra Russia Ucraina, media: “Falle in Nord Stream sono quattro, non tre”

Nord Stream gas Mar Baltico
Guerra Russia Ucraina, media: “Falle in Nord Stream sono quattro, non tre”

10.40Bombe russe su un quartiere residenziale a Dnipro. Stando ad un primo bilancio, 3 persone, tra cui un bambino, sono state uccise e 5 sono rimaste ferite. Lo riferisce  il capo di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko su Telegram. Lo riporta Ukrinform.
“I russi, durante la notte, hanno colpito Dnipro con razzi. Hanno preso di mira aree residenziali. Finora sappiamo di tre morti, tra cui un bambino. Altri cinque sono rimasti feriti, inclusa una ragazza di 12 anni”, ha spiegato Reznichenko.

I soccorritori “hanno portato la bambina fuori dalla casa distrutta, dove stava dormendo quando un razzo russo ha colpito l’abitazione. Diverse case sono andate completamente distrutte. I soccorritori continuano a scavare sotto le macerie, cercando altre persone. E’ plausibile che vi siano anche altri bambini”, ha aggiunto.

10.33 – Le falle nei due gasdotti Nord Stream che hanno provocato perdite di gas nel Mar Baltico sono quattro e non tre, come era stato riferito in precedenza. Lo ha reso noto l’emittente svedese Svt che cita una fonte della Guarda Costiera di Stoccolma

Guerra Russia Ucraina, Zelensky ai militari di Mosca: “Vi è stato tolto tutto, combattete per la vostra libertà”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, Zelensky ai militari di Mosca: “Vi è stato tolto tutto, combattete per la vostra libertà”

09.22I cittadini di altri Paesi che hanno accettato di svolgere il ruolo di ‘osservatori’ negli pseudo-referendum russi saranno qualificati come complici della violazione dell’integrità ucraina. Con tutte le conseguenze: compreso l’annuncio di una lista internazionale di ricercati e sanzioni. Ne valeva la pena?”. Così su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

09.11 – Durante il consueto videomessaggio serale alla Nazione il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato i soldati russi a combattere per i loro diritti e la loro vita e a non “intromettersi” nelle questioni ucraine. “Per quanto riguarda la situazione al fronte, ci è tutto chiaro – ha spiegato Zelensky – perciò, è bene ripeterlo ancora una volta, per chi capisce solo il russo: se vuoi vivere, corri. Se vuoi vivere, arrenditi. Se vuoi vivere, combatti per le tue strade e per la tua libertà. Tutto ti è stato comunque tolto, ha aggiunto il leader ucraino.

Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 218esimo giorno di conflitto

Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 218esimo giorno e mentre l’Unione europea si appresta a varare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia continua il rimpallo di responsabilità tra Mosca e Kiev che continuano ad accusarsi reciprocamente delle esplosioni, dovute ad azioni di sabotaggio che hanno danneggiato il gasdotto Nord Stream.

Diretta guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 218esimo giorno di conflitto

Tre le esplosioni e quattro le perdite, tutte nella zona economica svedese. “Un danno forse irreparabile”: secondo Berlino i gasdotti potrebbero essere inutilizzabili per sempre. Nel frattempo il prezzo del gas vola a a 207 euro al megawattora. Per questo la Commissione europea ragiona su un price cap solo sul gas russo e non su tutto quello importato dall’Ue, come invece richiesto da 15 Paesi tra cui l’Italia.

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