Elezioni, dossier dagli USA. Napoli (Azione) a Free.it | “Fosse vero, atto contro il Paese”

Quando al voto mancano soltanto 11 giorni, sulla campagna elettorale piomba il timore che Mosca abbia finanziato negli ultimi anni, anche partiti del nostro Paese. “Sono un garantista, ma se fosse vero, la notizia sarebbe una bomba”. Ai microfoni di Free.it, parla Osvaldo Napoli candidato per Azione nel proporzionale nel collegio Torino 2, mentre all’uninominale per la provincia di Torino.

Trecento milioni di dollari, soldi investiti dalla Russia dal 2014 e spostati “in segreto” su una ventina di Paesi coinvolti nella sponsorizzazione di Putin. La rivelazione è contenuta in un dossier dell’intellingence americana. I paesi coinvolti si trovano in Asia del Sud, Africa ed Europa. Non sono state rese pubbliche fin qui nè le nazioni oggetto  dell’ “investimento di denaro russo”, nè i nomi dei partiti o dei singoli dirigenti coinvolti.

Intervista ad Osvaldo napoli
Osvaldo Napoli (Azione)

Eppure le “ombre russe” si sono abbattute come uno tsunami sulla campagna elettorale del nostro Paese, lambendo  senza il crisma di alcuna ufficialità ancora una volta la Lega di Matteo Salvini e secondo alcuni quotidiani,  anche il partito di Giorgia Meloni. Il leader del Carroccio ha però subito annunciato querele nei confronti di chiunque  accosti la Lega allo scottante dossier. FDI vuole i nomi delle persone che hanno preso soldi. Il Pd con Letta cavalca l’onda e chiede “trasparenza e informazioni”, definendo “inquietante quanto sta accadendo.

“Per natura sono un garantista, ma se le notizie fossero vere allora esploderebbe una bomba in piena campagna elettorale”. A parlare in esclusiva ai microfoni di Free.it è Osvaldo Napoli, candidato per Azione a Torino,  alle prossime ed imminenti elezioni. Quando lo chiamiamo, l’Onorevole  Napoli, approdato nel partito di Calenda dopo un lungo passato in FI, sta incontrando imprenditori alle prese col caro bollette. Ma il dossier americano è tema troppo caldo da eludere…

Onorevole Napoli, andiamo dritti al punto: che idea si è fatto?

Intanto comincio col dire che la notizia era nell’aria da un po’. Ma andrei cauto. Io da sempre mi definisco un garantista, voglio vedere le carte. Capire prima bene se il nostro Pese sia effettivamente coinvolto e quali partiti siano stati raggiunti dal denaro russo, o se ci siano singoli dirigenti attenzionati. Insomma occorre osservare l’evoluzione dei fatti, ma mi pare evidente che ad 11 giorni dalle elezioni, se le notizie fossero confermate si potrebbe parlare di un atto contro il nostro Paese.”

Di dossier ad orologeria, a ridosso di una tornata elettorale, è pieno il mondo… compreso quello italiano. Non crede?

E’ evidente che si possa restare perplessi. Ribadisco: fosse vero si tratterebbe di un fatto gravissimo. E’ altrettanto evidente che taluni potrebbero trarre un vantaggio elettorale da questa insidiosa vicenda, eppure io sono convinto che gli svantaggi per l’Italia sarebbero maggiori”.

Osvaldo Napoli
Osvaldo Napoli, Azione

Ovvero? Cosa intende per svantaggi?

Gli Italiani, già in larga parte distanti e nauseati dalla politica, potrebbero decidere a maggior ragione di non andare a votare. Se si aggiungesse anche questo scandalo, sarebbe la fine. Insomma, è tutta la politica che ci perderebbe la faccia

Dossier USA, Osvaldo Napoli a Free.it “La politica perderebbe la faccia”

Già, il partito dell’astensionismo è quello da temere di più. Parliamo invece del voto utile. Perchè votare Terzo Polo?

“Parliamoci chiaro: la Meloni vince senza alcuna ombra di dubbio. E Azione punta punta a non farla stravincere. Se raggiungessimo il 10/12%, avremmo un gruppo parlamentare in Senato, che potrebbe dire la sua. Perchè di certo Azione drenerà voti da FI e dagli scontenti del Pd. Il problema infatti sta al Senato, come accade ormai nelle ultime legislature. Ogni punto in più ottenuto dopo il 25 di settembre, equivarrebbe a 4-6 Senatori in più”.

Lei quindi crede nella “vittoria” del Terzo Polo?

“Io noto in questa campagna elettorale  un’attenzione e un attaccamento forti verso il Terzo Polo. E Letta ha sbagliato tutto: Pd, Calenda, Renzi e + Europa. Questa era la modalità giusta di presentarsi all’elettorato. Con un programma serio e con persone preparate, pronte a governare. Giorgia Meloni dopo il voto si troverà una maggioranza spaccata…Poi certo il potere una volta che sei lì piace a tutti!”

Carlo Calenda, Azione
Carlo Calenda, segretario di Azione

Dunque non si aspetta sorprese?

“Io sono ottimista. Carlo Calenda, come ha ribadito anche stamattina in un’intervista, punta a replicare il risultato delle ultime amministrative a Roma. La vera sorpresa di queste lezioni politiche sarà dunque Azione insieme ad Italia Viva. Noi rappresentiamo insieme concretezza e serietà. E poi mi lasci dire in chiusura…Mi auguro che mai come questa volta l’elettore voti di testa e non di pancia!

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