Elezioni, sondaggista Piepoli a Free.it | “Previsioni incerte. Calenda dipende dall’alleanza che farà…”

Dopo lo strappo di Calenda, che lascia la coalizione con Pd, Verdi e Sinistra Italiana, si rimescolano le carte. Nonostante manchi poco più di un mese alle elezioni del 25 settembre, la confusione nei partiti è ancora molto grande. E non solo nel centrosinistra. Anche nel centrodestra si fanno e disfanno programmi, si fanno dichiarazioni e si rimangiano le giro di qualche ora. E intanto il centro cerca di capire come e con chi allearsi. Che fotografia si può scattare oggi della politica italiana? Al quotidiano online Free.it il sondaggista Nicola Piepoli.

Cosa succede ora che Calenda ha lasciato la coalizione di centrodestra? Mentre la destra osserva, c’è un grosso lavorio nel centro, con Renzi che prova a capire come e se allearsi con il leader di Azione. E in queste ore, intanto, fonti vicine al M5S parlano di intensi contatti anche tra grillini e Pd. Un riavvicinamento è quasi impossibile, ma nel frattempo si dialoga in segreto. La situazione è ancora molto confusa e fare previsioni è molto difficile. Ne è convinto il sondaggista Nicola Piepoli, che lo racconta a Free.it.

elezioni sondaggi
Elezioni, sondaggista Piepoli a Free.it | “Previsioni incerte e movimenti in corso. Calenda può valere anche il…”

Dal suo punto di vista, secondo i sondaggi, qual è la situazione delle forze politiche in campo?

“Il problema è sapere la disposizione delle forze in campo il giorno del voto. In questo momento mi sembra che ci sia ancora un bel po’ di movimento. Nel senso che, quanto meno nel centro e nel centrosinistra, i giochi siano ancora in atto. Per empio, dove finisce Calenda? Finisce con Renzi? Da solo? Con la destra? Sono ancora tutte opzioni valide”.

Secondo lei la coalizione con Pd, Si e Verdi così com’è quanto vale?

Anche qui, è un problema che orientativamente esula da questo momento. Quanto varrà il giorno del voto? In questo momento può valere il 30%, come punteggio orientativo ma non è che la controparte valga il 50%. Cioè, sono tutte e due le coalizioni ancora alla ricerca di partner, stabilità, accordi…

E poi c’è un partner che ancora nessuna delle due coalizioni ha considerato e cioè il partner cattolico. Dove vanno i voti dei cattolici? Questa è la domanda e può darsi che abbia delle risposte che possono ancora fortemente influenzare i sondaggi. E potrebbero fare la differenza il 25 settembre”.

Secondo lei, quindi, è ancora impossibile fare sondaggi?

Non è impossibile, naturalmente. È che la possibilità di centrare la previsione è abbastanza pari allo zero ancora. Quindi, tanto vale non fare previsioni, perché è un momento caotico. E come tale, è un momento in cui si assestano le informazioni. Non si possono dare le informazioni, adesso”.

Secondo lei, ora come ora, il centrodestra è già vincente?

“Il centrodestra è, secondo l’opinione della maggioranza di quelli che fanno ricerca, è vincente dall’inizio. Poi ci sono stati degli scossoni che hanno magari perdere qualche consenso.

Elezioni, sondaggista Piepoli a Free.it | “Previsioni incerte e movimenti in corso. Calenda può valere anche il…”

In questo momento, coloro che sono a destra sono più osservatori che vincitori”.

elezioni sondaggi calenda
Elezioni, sondaggista Piepoli a Free.it | “Previsioni incerte e movimenti in corso. Calenda può valere anche il…”

Calenda sostiene di riuscire ad arrivare da solo anche al 20%. Secondo lei è credibile?

“Calenda è un ragazzo molto valido, lo si è visto a Roma. A Roma, in un certo senso, ha sbancato. Il vero vincitore è stato lui è se la sinistra ora governa la capitale è per merito di Calenda. Ha fatto vincere una parte che altrimenti non avrebbe vinto. Quindi è senz’altro un protagonista che potrebbe raggiungere una percentuale intorno al 15%. Il tutto sta a vedere se davvero si alleerà con Renzi e se tra i due ci sarà quel feeling che convincerà gli elettori. L’area di centro, in ogni caso, è un bacino di voti da non sottovalutare”.

Impostazioni privacy