Multe autovelox, in due casi può essere annullata: lo dice una sentenza | Ecco cosa c’è da sapere

Da oggi gli automobilisti dovranno controllare attentamente l’arrivo delle multe fatte con l’autovelox. Il motivo? Il verbale in due casi può essere annullato. A stabilirlo una recente sentenza

Quando arriva quell’odiosa busta verde a casa non è mai una buona notizia. La multa è arrivata ed ora non si discute, il pagamento va fatto. Così è per la maggior parte degli automobilisti italiani ma non per un cittadino che, invece, ha fatto ricorso su una multa fatta con l’autovelox.

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Multe autovelox, in due casi può essere annullata, lo stabilisce una sentenza (Ansa)

La sentenza del giudice di pace, come riporta il sito Studio Cataldi, ha dato ragione all’automobilista perché in soli due casi il verbale deve essere annullato.

Multe autovelox, in due casi può essere annullata | La sentenza del giudice di pace

A riportare la buona novella per tutti gli automobilisti italiani è stato il sito Studio Cataldi che ha divulgato il buon esito del ricorso di un cittadino su una multa fatta con l’autovelox.

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Multe autovelox, la sentenza del giudice di pace: in due casi può essere annullata, ecco quali (Ansa)

“La recente sentenza numero 210/2022 ha confermato che la postazione dell’autovelox, sia fisso che mobile, deve essere visibile, oltre che segnalato prima, altrimenti la relativa multa va annullata”.

L’automobilista colpevole di dover pagare l’esoso pagamento della multa per aver superato i limiti di velocità consentiti su strada è stato assistito dall’avvocato Roberto Iacovacci. Il legale come di prassi in queste situazione, ha fatto ricorso al giudice di pace e quest’ultimo, valutati i fatti, ha emesso la sua sentenza a favore dell’automobilista: “Non avrà pagare il verbale”. I motivi sono due.

  • La postazione dell’autovelox non era ben visibile su strada;
  • L’autovelox non era preventivamente segnalato (art. 142 comma 6-bis del codice della strada).

La preventiva segnalazione della presenza di autovelox e la buona visibilità su strada costituiscono obblighi specifici ed inderogabili degli organi di polizia stradale e di conseguenza, un’eventuale violazione in merito determinerebbe la nullità degli accertamenti.

Le parole dell’avvocato: “Il conducente ha esporto ricorso contro la multa, sostenendo che la posizione dell’autovelox non risultava ben visibile. In particolare, l’apparecchio risultava posizionato sopra un palo, posto a una distanza di oltre due metri al di fuori della carreggiata. Al riguardo, il giudice di pace accoglieva il ricorso e formulava un’importante precisazione sui modi di come deve essere effettuato il controllo della velocità dei veicoli. Per tale motivo, la sanzione elevata dalla polizia locale è annullata”. 

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