Codice della strada, attenzione alle multe | Come e quando contestarle

Codice della strada, le nuove regole aprono il capitolo più spinoso: le multe. Cambia tutto, come e quando contestare le contravvenzioni.

Codice della strada, le nuove regole del Governo fanno chiarezza in merito alle assicurazioni ed eventuali agevolazioni per i neo patentati. Resta aperto il capitolo più complesso, quello delle multe: le contravvenzioni sono sempre un argomento spinoso per gli automobilisti. In particolare da quando è stato introdotto l’Autovelox per tenere sopra il livello di guardia i limiti di velocità.

Codice strada multe
Codice stradale, come e quando contestare contravvenzioni (ANSA)

La presenza dei dispositivi, spesso in punti strategici, coglie in fallo gli automobilisti che hanno a che fare con multe e sanzioni salate. Il passo successivo, solitamente, è la contestazione: occorre, tuttavia, regolarsi anche in tal senso. C’è proprio una strategia su come e quando contestare le sanzioni. Quello che bisogna sapere per evitare more e ripercussioni.

Codice della strada, rebus multe: come comportarsi

Contestare le multe ed esercitare il diritto di ricorso è nella prassi abituale del patto implicito che vige tra automobilista e autorità amministrativa. Si consiglia, però, di non contestare le multe che arrivano a casa. In questa particolare situazione, le contravvenzioni vengono recapitate presso le abitazioni per diversi motivi: il primo, più probabile, è l’impossibilità di redarguire l’automobilista all’istante.

Multe contesta codice strada
Multe, le modalità per contestare (ANSA)

Sull’argomento sono intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione spiegando che esistono dei casi particolari in cui contestare questo tipo di multe è controproducente. Nello specifico può succedere che la notifica della contravvenzione sia nulla, in merito a diversi fattori, anche successivi all’accaduto, motivo per cui se la notifica è nulla e il trasgressore impugna ugualmente la contravvenzione la sana.

Leggi anche – Parlare male del capo su Whatsapp: Cassazione fissa i paletti | In quali casi non si rischia il licenziamento

Ovvero abilita quello che magari poteva essere “congelato”. Quindi resta da valutare bene ogni caso, per evitare ripercussioni più importanti. Si potrebbe, dunque, pagare o contestare una multa sbagliata – elargita in merito a episodi complessi verificatisi in un giorno particolare – rendendola valida. Una contestazione avvia direttamente l’iter legislativo.

Impostazioni privacy