Serie A, ecco il nuovo presidente: eletto dai “pesi massimi” del calcio italiano

La Lega di Serie A ha nominato il suo nuovo presidente Lorenzo Casini. La storia del successore di Paolo Dal Pino e il suo percorso lavorativo.

Paolo Dal Pino si è dimesso nelle precedenti settimane dalla carica di presidente della Lega di Serie A, ma ora c’è una nuova figura al vertice del calcio italiano. Il suo nome è Lorenzo Casini e in suo favore hanno votato 11 club. Nulla da fare invece per Andrea Abodi, ex presidente dal 2010 al 2017 della Lega di Serie B.

Lorenzo Casini Lega Serie A
Lorenzo Casini, chi è il nuovo presidente della Lega di Serie A (Immagine Pixabay)

Lo stesso amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, aveva letto prima delle votazioni un messaggio dello stesso Abodi, annunciando di fatto la disposta del manager a ricoprire questo ruolo. Che si tratti di strategia o meno, Casini è di fatto il nuovo responsabile della Lega del massimo campionato di calcio italiano.

Lega Serie A, chi è il nuovo presidente Lorenzo Casini “sponsorizzato” anche da Lotito

Lorenzo Casini ha 46 anni ed è docente di diritto, nonché capo di gabinetto presso il Ministero della Cultura (Mibact). Su di lui puntava con grande decisione la schiera di presidenti che avrebbe optato per un fronte compatto, in primis Claudio Lotito. Insieme al presidente della Lazio anche Napoli e Fiorentina. Voti in favore di Abodi sono giunti anche da Empoli, Genoa, Salernitana, Sampdoria, Spezia, Venezia, Verona e Udinese.

Claudio Lotito voto presidente Lega Serie A
Lega Serie A, chi è il nuovo presidente Lorenzo Casini “sponsorizzato” anche da Lotito

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Dopo ben tre fumate nere è finalmente arrivata la fatidica bianca che ha permesso a Casini di raggiungere il quorum degli 11 voti. Intanto il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha inviato un messaggio di auguri a Casini. “Buon lavoro al neoeletto presidente Lorenzo Casini. Gli auguro di ricompattare in tempi brevi la Lega Serie A e di esprimere una leadership in grado di rappresentare al meglio, in un’ottica di sistema, gli interessi dei club del massimo campionato“, si legge nella nota della Federazione firmata da Gravina.

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