Ucraina, in arrivo armi dall’Europa mentre la popolazione produce molotov

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I paesi europei si stanno organizzando per inviare aiuti militari all’Ucraina. Lo farà anche l’Italia che la settimana prossima deciderà quali risorse mandare. Intanto in Ucraina i civili si organizzano. Un birrificio ha sospeso le sue attività per creare molotov.

La popolazione ucraina al fianco del proprio esercito contro l’invasione russa

L’Unione europea sta valutando l’attivazione dell’European Peace Facility, strumento fuori dal budget concepito finanziamento di azioni operative nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune che hanno implicazioni nel settore militare o della difesa. Si tratterrebbe quindi di un sostegno in fondi e equipaggiamenti per l’Ucraina. Intanto alcuni paesi hanno già deciso come assistere il Paese guidato dal presidente Zelensky.

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Il Belgio invierà due mila mitragliatrici. Armi arriveranno anche da Germania e Gran Bretagna.

Ucraina, la popolazione a sostegno dell’esercito: birrificio iniziato produzione molotov da usare contro russi

Intanto in Ucraina il popolo si sta organizzando per sostenere militarmente il proprio esercito contro l’invasione della Russia. Nella citta di Leopoli il birrificio Pravda ha sospeso le sue ordinarie attività per dedicarsi alla creazione di bottiglie incendiarie molotov da impiegare contro i militari russi, dopo l’invito in questo senso alla popolazione civile giunto dal ministero della Difesa di Kiev e la diffusione di tutorial su come realizzarle.

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“E’ un imbottigliamento molto speciale. Tante persone vogliono aiutarci, Imbottiglieremo la birra più avanti“, si legge in un account Facebook legato al birrificio, in cui compare anche una foto delle molotov, come riportano media locali.

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