Ucraina, allarme Nato su attacco russo. Putin sfida: “Accordi Minsk non esistono più”. UE condanna: “Sanzioni durissime”

La Nato lancia l’allarme sulla vicenda dell’Ucraina mentre Putin disconosce la validità degli Accordi di Minsk: cosa sta accadendo.

Crisi Ucraina tensioni fra Russia e Nato
Ucraina, allarme Nato: “Atteso attacco russo su larga scala”. Putin sfida: “Accordi Minsk non esistono più” (Immagine Rete)

Tensione alle stelle sul fronte della crisi in Ucraina e ulteriori novità in arrivo dalla Russia. Intanto Jens Stoltenberg, in qualità di segretario generale della Nato, ha parlato durante una conferenza stampa. “Siamo nel momento più pericoloso per la sicurezza europea da generazioni. Noi vogliamo cercare di capire come fare per evitare il pericolo vedendo che dentro e attorno all’Ucraina le forze ci sono“, commenta Stoltenberg.

Lo stesso segretario della Nato ritiene inaccettabile quanto sta accadendo intorno all’Ucraina, in particolare la massiccia presenza di militari della Russia guidata da Vladimir Putin. “L’attacco a un Paese alleato della Nato genererà una risposta congiunta da parte di tutti gli alleati. Bisogna evitare qualsiasi tipo di attacco a paesi della Nato“, continua il segretario.

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Putin e le tensioni in Ucraina, cosa sta accadendo fra Russia e Nato

Putin Russia crisi Ucraina
Putin e le tensioni in Ucraina, cosa sta accadendo fra la Russia e la Nato

Nel frattempo Vladimir Putin ha fatto un annuncio che dà il via a nuove polemiche. Di fatto il presidente della Russia ha dichiarato che “gli Accordi di Minsk non esistono più”, soprattutto in riferimento al Donbass. “Erano morti molto prima che le repubbliche del Donbass fossero riconosciute come indipendenti“, ha commentato Putin in conferenza stampa.

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Di fatto il presidente russo avrebbe riconosciuto la sovranità di Lugansk e Donetsk. I ribelli filo-russi al momento avrebbero controllato una porzione delle due regioni, la parte restante sarebbe invece sotto il controllo delle forze militari ucraine.

La posizione di Josep Borrell

Nel frattempo Josep Borrell ha parlato dopo la riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dell’Unione europea. Di fatto le sanzioni contro la Russiariguarderanno anche i membri della Duma russa che hanno votato questa violazione del diritto internazionale e dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina“, commenta l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue.

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