Reddito di cittadinanza, operazione della Guardia di Finanza di Rovigo: 30 persone denunciate. Incassavano indebitamente il RdC senza averne alcun titolo.
Prosegue senza sosta il lavoro dei finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo che hanno denunciato trenta cittadini stranieri per aver incassato indebitamente il Reddito di Cittadinanza senza averne alcun titolo. Gli accertamenti sono stati effettuati in stretta collaborazione con l’Inps. I militari hanno intercettato e segnalato alle competenti Autorità diversi indebiti percettori del sussidio, stoppando erogazioni di denaro pubblico richiesto e ottenuto con mezzi fraudolenti.
I finanzieri della compagnia di Rovigo, della tenenza di Occhiobello e della tenenza di Lendinara che, coordinati dal Gruppo di Rovigo, hanno verificato la posizione di oltre 400 persone rilevandone trenta prive del requisito dell’effettiva residenza in Italia nei termini richiesti per poter usufruire del sostegno economico.
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Reddito di cittadinanza, richiesto decreto di sequestro per oltre 137mila euro
In totale la Guardia di Finanza di Rovigo ha denunciato 30 persone. 28 sono di nazionalità romena, i restanti due sono un cittadino marocchino e uno del Gambia. Inoltre, i militari hanno richiesto alle rispettive Procure competenti l’emissione di un apposito decreto di sequestro preventivo da eseguirsi sulle somme percepite per un valore complessivo di oltre 137mila euro, per impedire che il reato venisse aggravato e portato a conseguenze ulteriori.
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Infine, per procedere alla revoca del sussidio nei confronti delle persone denunciate, i finanzieri hanno inoltrato alle sedi territoriali dell’Inps le segnalazioni dei soggetti intercettati. In allegato la documentazione relativa agli elementi acquisiti durante le indagini, con un risparmio per le casse erariali di oltre 370mila euro.
