Ilaria De Rosa era finita nei guai per uno spinello mentre si trovava in Arabia Saudita per lavoro. Oggi il tribunale arabo conferma la condanna a sei mesi di carcere per la hostess 24enne
Dopo la sentenza d’appello emessa oggi, 17 agosto, dal tribunale arabo nei confronti di Ilaria De Rosa, i legali che assistono la hostess 24enne proseguono l’iter per la richiesta di grazia al re. La donna rimarrà in carcere fino a novembre. Così hanno confermato la pena detentiva i giudici esauditi.
La hostess originaria di Resana, in provincia di Treviso, rimarrà nel carcere di Jeddah in Arabia Saudita. Per lei l’accusa è di detenzione di droga. Nel maggio scorso Ilaria è stata fermata con uno spinello addosso mentre era in Arabia Saudita per lavoro. Da quel giorno è finita agli arresti.
Ilaria De Rosa: rimarrà in carcere fino a novembre
Gli avvocati messi a disposizione dalla Farnesina che stanno assistendo legalmente Ilaria De Rosa speravano di sicuro in un epilogo diverso da quello emanato dai giudici sauditi che, invece, hanno confermato la condanna emessa poco dopo l’arresto della 24enne. Dopo la sentenza è subito partito l’iter per chiedere la grazia della hostess al re saudita ma al momento il re non si è pronunciato a riguardo. Ci vorrà del tempo prima che si muova qualcosa a favore della detenuta.
L’italiana, assistente di volo per la compagnia lituana Avion Express, era stata fermata durante una festa in una villa. Era il 5 maggio scorso quando è stata accusata del possesso di una piccola quantità di hashish, uno spinello che, secondo quanto riportato dalle autorità locali arabe, nascondeva nel reggiseno.
L’accusa è stata sempre respinta dalla ragazza. Anche i tre amici che erano con la hostess in quel delicato momento hanno sempre confermato la sua versione, ovvero che quella sera Ilaria non nascondeva nulla. Quella notte gli arrestati sono stati 8 in tutto. I tre amici – un egiziano, un tunisino e un saudita – sono stati condannati ognuno a un anno e mezzo di carcere.
I familiari di Ilaria
La famiglia di Ilaria De Rosa è sicura che la loro figlia non faccia uso di sostanze stupefacenti e che con questa vicenda, dai contorni inquietanti, lei non c’entri nulla. A confermare che la hostess non faccia uso di droga anche i test tossicologici di routine eseguiti sulla 24enne dalla compagnia aerea con cui lavorava.
Ma a nulla sono serviti gli esiti negativi degli esami del sangue, Ilaria De Rosa dovrà quindi rimanere in carcere. Continua intanto il lungo iter per la richiesta di grazia che i legali della 24enne hanno presentato al re saudita. Per ora tutto tace e Ilaria è rinchiusa dietro alle sbarre di una cella lontano dalla sua amata Italia.
