Non è l’Arena si ferma, la rabbia di Massimo Giletti. I motivi dello stop di La7

Non è l’Arena si ferma e ad annunciarlo è l’ufficio stampa di La7: la risposta di Massimo Giletti non si è fatta attendere. 

Giletti e il programma Non è l’Arena per il momento non andranno in onda. A deciderlo è stata la stessa azienda che ha diffuso un comunicato per annunciare lo stop della trasmissione d’informazione in onda su La7.

Giletti Non è l'Arena
Giletti commenta la sospensione di Non è l’Arena decisa da La7 (ANSA)

Già durante la scorsa domenica di Pasqua, infatti, il programma non compariva nel palinsesto programmato dall’emittente televisiva, ora l’annuncio con lo stop praticamente ufficializzato dalla nota dell’azienda.

Stop della trasmissione su La7

L’azienda La7 ha ringraziato il conduttore per il lavoro svolto durante gli ultimi sei anni “con passione e dedizione. Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda“, si legge nella nota stampa diffusa dalla tv di Umberto Cairo.

Da settimane si vocifera infatti di un possibile passaggio di Giletti in Rai per un programma che dovrebbe partire dalla prossima stagione. Stando alle indiscrezioni circolate, infatti, sarebbero proprio i contatti con la televisione pubblica a portare ad una rottura fra Giletti e La7. Proprio per questo, di conseguenza, l’azienda avrebbe deciso di accelerare i tempi e portare alla sospensione del programma.

Giletti
Giletti e la trasmissione Non è l’Arena in onda su La7 (ANSA)

Si tratta di una decisione, quella della tv pubblica, segno evidente del rinnovamento dei palinsesti programmato dalla maggioranza di Governo in vista dei prossimi mesi. La programmazione autunnale targata Rai sarà presentate il prossimo mese di giugno e adesso è il momento cruciale per le decisioni.

L’ipotesi di un programma su Rai 1 al momento non avrebbe ricevuto conferme, ma non è da escludere un talk di informazione su Rai 2, probabilmente ancora una volta il giovedì.

La risposta di Giletti

Massimo Giletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’agenzia Adnkronos in merito allo stop del programma Non è l’Arena. “Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada“, ribadisce il conduttore dopo aver saputo della notizia. La7 ha infatti sospeso il programma e lo ha fatto con una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’emittente.

La scelta dell’azienda va quindi di pari passo con la decisione relativa a “problemi in relazione ai costi e alla raccolta pubblicitaria della trasmissione“, si legge sull’agenzia ANSA. Da un lato spunta il rinnovamento dei palinsesti, dall’altro le decisioni legate alla futura programmazione e ai conduttori. L’ipotesi di un passaggio di Giletti alla Rai va intanto avanti da settimane, ma al momento nessun commento ufficiale da parte del diretto protagonista.

Giletti Non è l'Arena
Giletti e il programma Non è l’Arena attualmente sospeso da La7 (ANSA)

Si potrebbe trattare in questo caso di un ritorno dopo l’addio del 2017 fra Rai e Massimo Giletti. Le voci di un possibile ritorno si fanno sempre più forti e adesso emergerebbero con grande insistenza praticamente da diverse settimane a questa parte. In tal caso tutto si è concluso in questi anni come una bolla di sapone, ora però ciò sembrerebbe diverso. La situazione è in continua evoluzione, sta di fatto che però Non è l’Arena è stato sospeso dalla programmazione di La7.

Le voci di problemi fra azienda e il conduttore si starebbero rincorrendo da tempo, ma nulla faceva pensare ad uno stop del programma a stagione ancora non conclusa. Di fatto, quindi, stravolgimento di parte del palinsesto e presa di posizione del conduttore. Umberto Cairo è il perno centrale di La7 e in questo caso la decisione sembrerebbe emergere dopo settimane di tensione.

Il commento sulle presunte perquisizioni

Successivamente Giletti ha parlato anche con l’agenzia ANSA dopo l’annuncio in merito alla sospensione di Non è l’Arena. “Tutto si chiarirà al momento giusto. Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro“, ha ribadito.

In merito alle voci sulle perquisizioni arriva la secca smentita dopo le voci circolate nelle ultime ore. “È tutto falso, non c’è stata nessuna perquisizione nella mia abitazione. Nessuna notifica delle forze dell’ordine, nulla di nulla. Del resto era tutto facilmente verificabile e riscontrabile“, conclude Giletti.

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