Di Maria, paura e delirio a Torino | Com’è stata sventata la rapina in casa dell’attaccante

Di Maria vittima di una tentata rapina. Le ricostruzioni hanno chiarito la dinamica del misfatto: cosa è accaduto.

Angel Di Maria, pericolo scampato. L’attaccante della Juventus è rimasto vittima di una tentata rapina nella sua villa in zona precollina a Torino. Gran Madre nello specifico. L’attaccante si è trovato al cospetto con i malviventi: erano 4 tutti a volto coperto e rintracciati successivamente.

Juventus Di Maria rapina
Juventus, Di Maria al centro di un possibile raggiro (ANSA)

La situazione non è degenerata perchè, quando i malcapitati hanno tentato l’effrazione, la squadra di sorveglianza ha agito per tempo: Di Maria ha un sistema d’allarme molto efficiente con tanto di autorità competenti pronte ad arrivare sul posto. In casa con lui c’era anche Dusan Vlahovic: entrambi sono stati accompagnati in un’altra stanza. Riservata proprio a questo tipo di eventi.

Di Maria, l’ex Juve a un passo dall’agguato: rapina sventata

È scattato successivamente un inseguimento che ha permesso di rintracciare uno dei rapinatori: l’uomo stava fuggendo in auto. I suoi complici hanno tentato di proseguire a piedi. L’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine e il servizio di sicurezza ha evitato il peggio. Molti gli oggetti di valore in casa dell’argentino: El Fideo – come lo chiamano in Argentina – ha la passione per gli orologi e le macchine. Il punto debole di Marchisio, ormai ex giocatore della Juventus, sito anche lui in precollina.

Di Maria Juventus rapina
L’attaccante vittima di un agguato (ANSA)

I ladri non hanno risparmiato neppure “Il Principino”. L’ex centrocampista, però, ha dovuto pagare e attendere l’iter giudiziario. Dato che i rapinatori lo trovarono con i figli e per concludere l’estorsione hanno usato le maniere forti: nessuno in pericolo di vita, ma un coltello alla gola ha messo la vicenda su un piano ulteriormente delicato. Stessa sorte, non nella dinamica ma negli intenti, a Dybala e Buffon. I quali hanno pagato la loro celebrità con una visita tutt’altro che di piacere.

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