Le Monde passo indietro su Meloni | Elezioni italiane “esempio per le democrazie”

Giorgia Meloni, dopo le critiche pre-voto arrivate dalla Francia, incassa adesso una nota positiva da oltralpe. Una inversione di marcia da parte del quotidiano “Le Monde” che dà merito a Fdi e alla sua leader bacchettando la sinistra italiana.

Una marcia indietro da parte del giornale francese che ha preso atto della volontà democratica del popolo italiano.

Le Mode promuove Meloni

Qualche giorno fa era stato il Times, con un articolo a firma dello storico Timothy Garton Ash, ha dare credito alla leader di Fratelli d’Italia e al suo partito dopo la vittoria elettorale, allontanando l’ipotesi di un rischio estremestia “Per il rischio fascismo bisogna guardare a Mosca non a Roma“, aveva scritto il quotidiano economico.

Adesso tocca a un altro quotidiano, questo vicino alla sinistra, a fare un passo indietro e aprire verso la leader di Fdi.

Le Monde promuove Giorgia Meloni e le elezioni italiane “Lezione per tutte le democrazie occidentali”

Proprio Le Monde ha spiegato perché bisogna dare credito alla destra italiana e alla vittoria di Giorgia Meloni.

Le Monde promuove Meloni e le elezioni italiane “Lezione per tutte le democrazie occidentali”

Gli elettori non trovano nel centrosinistra democratico una prospettiva credibile per rappresentare i propri bisogni e interessi” ha scritto Le Monde. Il quotidiano francese è andato oltre definendo le elezioni italiane come esempio “Lezione per tutte le democrazie occidentali” ha sottolineato il giornale transalpino.

Una analisi approfondita quella del giornale francese che spiega che la leader di Fratelli d’Italia è stata considerata dagli elettori la “più coerente“, ma anche la sola che “ancora non ha potuto deludere“, considerato che non ha ancora avuto l’opportunità di arrivare al potere.

Le Monde poi continua con la sua disanima criticando i partiti storici che a suo dire “si cullano nell’illusione immaginando che questi nuovi arrivati si bruceranno le ali arrivando al potere“, aggiungendo che “il problema è che i dirigenti stessi non ci credono più. Non credono più nei loro concittadini, nei loro partiti, nel loro potere“.

Una bacchettata ai partiti storici che a dire del quotidiano francese sono ormai incapaci  entrare in sintonia con l’elettorato.Al di fuori delle sue roccaforti in Emilia-Romagna e Toscana, il voto di sinistra sta crollando ovunque. La stessa dinamica si osserva per la destra tradizionale fuori dalle sue roccaforti in Veneto o Lombardia. Tutto sommato, questo si traduce in un’astensione storica” conclude il giornale francese.

E nelle scorse ore Giorgia Meloni è tornata a parlare. Lo ha fatto attraverso una nota: “La presenza del Presidente della Repubblica Mattarella ad Assisi e l’offerta dell’olio da parte della Conferenza episcopale italiana per omaggiare gli italiani che durante la pandemia hanno messo la loro vita al servizio degli altri ci ricordano l’importanza di quel forte senso di comunità che unisce la Nazione. Da qui e dalla necessità di concorrere tutti, pur nelle differenze, all’interesse nazionale è necessario ripartire per affrontare le difficili sfide che l’Italia ha davanti” il messaggio della leader di Fdi.

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