Lady Diana, ecco chi la costrinse a sposare Carlo | Aveva scoperto il tradimento e voleva lasciarlo

La principessa scoprì il tradimento del futuro marito con Camilla, proprio alla vigilia del royal wedding. Ed era così “sconvolta” che non si voleva più sposare. Ma “qualcuno”  la convinse che era troppo tardi per tornare indietro. 

La principessa del Galles, nel giorno del suo matrimonio, percorrendo la navata della Cattedrale di St Paul: “Vide subito che Camilla Parker-Bowles era presente alla cerimonia. E rimase sconvolta” solo il giorno prima aveva scoperto che era lei l’amante di Carlo. Da qual momento, riuscì a concentrarsi solo sull’immagine di Camilla”.

Chi obbligò Diana a sposare Carlo

A raccontarlo la biografa reale Sally Bedell Smith. Il matrimonio, d’altronde, era stato preceduto da due dichiarazioni del principe Carlo che non facevano presagire nulla di buono. In privato confidò a un amico che stava facendo “La cosa giusta per il Paese”, ovvero che il suo matrimonio con Diana era di fatto un dovere. 

In pubblico, ai giornalisti che gli chiedevano se la coppia fosse innamorata, il principe rispose: “Sì, qualunque cosa significhi innamorata. Dietro le quinte, anche Carlo ci stavano ripensando, tanto che, il giorno prima del matrimonio, pianse alla finestra di Buckingham Palace. 

Lady Diana, ecco chi la costrinse a sposare Carlo. Chi l’aveva costretta a sposarsi

Il Principe, che ha sposato in seconde nozze il suo amore di sempre, Camilla, nel 2005, qualche anno fa ha ammesso di aver sempre saputo che le nozze non avrebbero funzionato.

I rimpianti di Carlo per il matrimonio con Diana

Sposare Diana è stato un errore enorme. Ci siamo visti 12 volte prima del matrimonio, non ero in grado di capire se Diana fosse la donna della mia vita“. La confessione piena di rammarico è stata raccolta dal corrispondente reale Robert Jobson che nel 2018 ne ha scrittto una biografia. 

Ma chi costrinse la principessa a sposare Carlo nonostante avesse scoperto il tradimento? Il giorno prima dell’evento, Diana pranzò a Buckingham Palace con le sue sorelle Lady Sarah McCorquodale e Lady Jane Fellowes. E a loro confessò, in preda a una crisi di nervi, che voleva annullare le nozze. Ma i preparativi per il royal wedding andavano avanti da mesi. Ormai era tutto pronto. E tutto il Regno Unito era in fibrillazione, come dimostravano fra l’altro gli innumerevoli souvenir dedicati al matrimonio del secolo in bella mostra nelle vetrine dei negozi. Una delle due sorelle convinse Diana a non mollare Carlo alla vigilia delle nozze proprio con una battuta sul merchandising: “Bel guaio, è pieno di piatti e strofinacci con la tua faccia. È troppo tardi per tirarti indietro”. E l giorno dopo il matrimonio ci fu. 

I rimpianti di Carlo

Oggi Carlo si dice pieno di rimpianti per quanto accaduto tra lui e Diana. Ma, come ha spiegato a Jobson, non accusa nessuno, né i suoi genitori né tantomeno il protocollo per quello che reputa un errore soltanto suo, a cui cercò di rimediare con il burrascoso divorzio ottenuto nel 1996: “Io non incolpo nessuno di tutto quello che è successo, sono state scelte sbagliate. Ora con Camilla sono felice.

Impostazioni privacy