Sperlonga, aggressione omofoba la notte di Ferragosto | L’ira dell’aggressore contro due donne scatenata da…

Notte di Ferragosto da dimenticare per due ragazze in vacanza a Sperlonga. Le due donne sono state aggredite e il motivo è da non crederci.

L’attacco sarebbe avvenuto proprio nel centro cittadino da parte di un uomo che poi si sarebbe allontanato.

La cittadina di Sperlona la notte di Ferragosto è stata protagonista di una brutta aggressione contro due donne

Doveva essere una serata di spensieratezza e anche di relax. Una passeggiata nel centro cittadino di una delle località balneari più rinomate del litorale Pontino. Invece la serata di Ferragosto per due ragazze si è trasformata in un trauma a causa di una aggressione subita nel corso del loro giro serale in centro.

A scatenare l’ira dell’aggressore l’atteggiamento confidenziale che le due ragazze avrebbero avuto tra di loro.

Sperlonga, aggressione omofoba in centro contro due ragazze da parte di un uomo

L’uomo, non ancora identificato, avrebbe aggredito le due giovani donne perché stavano camminando mano nella mano mentre si scambiavano effusioni. Una aggressione omofoba che ha sconvolto la comunità Lgbqt+ e non solo.

Due donne sarebbero state aggredite da un uomo perché mano nella mano mentre si scambiavano effusioni

Le vittime hanno sporto denuncia e raccontato la loro versione dei fatti alle forze dell’ordine. Prima però si sono recate in ospedale per farsi refertare le ferite subite in seguito all’aggressione. Le indagini sull’accaduto sono attualmente in corso. “A Sperlonga una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche. Può un bacio scatenare tanta violenza? NO! In prima linea contro omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone LGBT+“, ha commentato su Twitter il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.

L’uomo, dopo l’aggressione alle due ragazze si è dato alla fuga. “A Sperlonga due ragazze che camminavano mano nella mano nel centro cittadino sono state aggredite e picchiate. Fa male leggere questa notizia, l’amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze possano avere giustizia“, commenta invece Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio.

Sulla vicenda sono intervenuti anche le associazioni Agedo Basso Lazio OdV e Pata Pata Arci ApsÈ inaccettabile – si legge bel comunicato – che qualcuno si senta legittimato ad aggredire verbalmente e fisicamente una donna perché passeggia tenendo per mano un’altra donna. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alla vittima di queste violenze. Confidiamo nelle attività del Comando dei Carabinieri di Sperlonga che stanno svolgendo le indagini“.

Riconosciamo con rammarico che le aggressioni con movente omofobico, lesbofobico, bifobico, transfobico nel nostro Paese non sono previste nella loro specificità dal nostro ordinamento per una precisa scelta politica, confermata anche durante l’ultima legislatura con l’affossamento del ddl Zan. Per arginare questo tipo di aggressioni è fondamentale l’impegno congiunto delle istituzioni e della società civile per educare al rispetto tutte e tutti“.

In questi giorni di campagna elettorale sentiamo di evidenziare l’importanza di un linguaggio rispettoso, dal dibattito politico all’uso dei social: descrivere l’Altro (o l’Altra) come nemico o pericoloso mette a rischio la coesione sociale e alimenta gli episodi di intolleranza“.

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