Zelensky, spunta il suo nome nell’inchiesta Pandora Papers | I beni offshore del presidente, da Londra all’Italia

Nei Pandora papers vi è finito anche il nome di Zelensky. I suoi tesori all’estero lo mettono in cattiva luce agli occhi dell’opinione pubblica.

L’inchiesta giornalistica internazionale ha rivelato come il presidente ucraino sia fra i tanti ad usufruire di legislazioni particolari, vigenti in alcuni paesi del mondo. Infatti, è uscito anche il nome di Volodimir Zelensky sui Pandora Papers. Questo sta simboleggiare come l’uomo abbia dei beni al di fuori del suo paese, sfruttando delle libertà dei ministeri del tesoro, che in Ucraina non si hanno.

Zelensky in videoconferenza
Zelensky in meeting con i rappresentanti del G7 (AnsaFoto)

Tali documenti sono usciti 5 anni dopo i famosi Panama papers e i Paradise papers. L’Icij è la testata che ha realizzato codesto lavoro di controllo e ha definito i Pandora papers come “la maggior inchiesta nella storia del giornalismo”. Oltre 600 giornalisti hanno lavorato per fare un check di dati che tocca i 2,9 terabyte. Ad essere passate al vaglio sono state le mail, i documenti, i fogli di calcolo e le immagini.

Queste informazioni sono trapelate dalle 14 aziende che offrono servizi finanziari con una base nei paradisi fiscali. Si va da Panama, fino a Monaco, passando dalle isole Vergini britanniche e tanti altri luoghi. Le imposte sulle aziende, in questi paesi, sono basse o, addirittura, inesistenti.

L’implicazione di Zelensky nei Pandora papers

Sembra che anche il primo ministro ucraino sia indirettamente coinvolto in questi documenti. Olena Zelenska, sua moglie, fa parte di società di produzione, che sarebbero state utilizzate per acquistare alcuni immobili, specie a Londra. Inoltre, alla vigilia delle elezioni vinte in patria, l’uomo ha venduto al socio Serhiy Sherif delle azioni di Maltex, per la quota del 25%. Questa è una società che ha sede proprio nelle Isole Vergini.

Un video messaggio di Zelensky
Zelensky durante un video messaggio (AnsaFoto)

Zelensy e i suoi soci della Kvartal 95, una società televisiva, non hanno mai smentito tali indiscrezioni. Questa rete offshore, quindi, sembra risalire al 2012. La testata Il Tempo ha anche affermato che l’uomo ha avuto dei rapporti con Ihor Kolomoisky, un famoso oligarca ucraino accusato in patria di una frode miliardaria.

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Quest’ultimo è il proprietario della rete televisiva in cui è andata in onda la serie in cui operava come attore l’attuale presidente. Insomma, fare due più due è facile e, ora, l’immagine di Zelensky sembra essere un po’ più intaccata da tali informazioni.

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