Marina Ovsyannikova, dopo aver sfidato Putin: la sofferenza | Accuse pesanti

Dopo il gesto di sfida diretto a Putin, Marina Ovsyannikova ha rilasciato delle dichiarazioni di sofferenza. Scopriamo insieme cos’ha detto.

All’uscita del tribunale russo, in cui è stata interrogata per ben 14 ore, la giornalista ha voluto esprimere tutto il suo malessere. In particolare, Marina Ovsyannikova, ha affermato che sta soffrendo una particolare situazione. Infatti, il suo gesto di ribellione alla guerra scatenata in Ucraina dal presidente del Cremlino Vladimir Putin le potrebbe provocare degli strascichi personali molto pesanti.

Ovsyannikova fuori dal tribunale russo
Marina Ovsyannikova fuori dal tribunale (AnsaFoto)

Quello che la giornalista ha fatto riguarda una protesta personale durante un tg molto seguito in Russia. In particolare, ha tirato fuori un cartello con scritto “non credete alla propaganda fatta nel nostro paese. Fermate la guerra”. Per il momento, alla donna è stata presentata una multa di 250 euro, dovuta al suo gesto di sfida e all’iniziativa pubblica non autorizzata.

Dopo esser stata interrogata, ha deciso di esprimersi di fronte all’opinione pubblica internazionale e di dire tutto ciò che sta provando. Fra le prime testate che sono riuscite ad ascoltarla vi è quella tedesca di Spiegel. Qui, ha confessato tutto quello che sta provando e di come lei sia una patriota convinta, intenta a non lasciare il proprio paese d’origine.

La solitudine provata da Marina Ovsyannikova

“Ormai ho superato il punto di non ritorno”, ha affermato la giornalista durante l’intervista rilasciata al giornale tedesco. “Lo so che la mia vita non sarà più la stessa”, ha poi proseguito. Il malessere maggiore, però, lo sta provando per via dell’isolamento che le stanno provocando le persone che una volta le erano molto vicine. Anche la famiglia sembra averla messa in un angolo ed è rimasta shockata dalle parole del figlio adolescente.

Ovsyannikova dopo esser stata interrogata
Marina Ovsyannikova all’uscita dal tribunale in cui è stata interrogata per 14 ore (AnsaFoto)

Entrando nei dettagli della questione, la donna ha due figli minori, uno di 11 e l’altro di 17 anni. Grazie al fatto che aveva questi ragazzi da mantenere, il tribunale le ha evitato i 15 giorni di carcere, “se no ora ero in prigione”, ha affermato. Il marito, o ex (parla poco della sua vita privata, è il direttore della televisione Rt.

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“Mio figlio ha detto che ho rovinato la vita di tutta la famiglia”, ha affermato, sottolineando la delicatezza del periodo adolescenziale. “Mia madre è ancora sotto shock”, ha poi proseguito.

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