Covid oggi, bollettino Italia: 144.243 nuovi positivi, 155 morti. Positività 11,8%

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla pandemia da Covid-19 in Italia e nel mondo oggi 31 dicembre 2021. I nuovi casi di contagio anche da variante sudafricana e le misure restrittive prese dai paesi per frenare l’avanzata di Omicron. La situazione.

Covid oggi
DIRETTA Covid oggi, ultime notizie del 31 dicembre 2021

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18.02 – La nave da crociera tedesca Alda Nova è bloccata nel porto di Lisbona dopo che alcuni membri dell’equipaggio sono risultati positivi al Covid e trasportati a terra. Non si sa ancora le la nave ripartirà verso le Canarie o rimarrà a Lisbona in quarantena.

17.14 – Nuovo record di positivi in Italia. Oggi sono 144.243 i casi di Covid individuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 126.888. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 155, mentre ieri erano state 156. Sono 1.224.025 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 1.150.352. Il tasso di positività è all’11,78%, stabile rispetto all’11,03% di ieri. Sono 1.260 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 34 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 119. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 11.150, 284 in più rispetto a ieri.

16.44 – UK. Una persona su 25 in Inghilterra è stata contagiata nella settimana prima di Natale. A certificarlo, i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica, pubblicati poi dal “The Guardian“. I numeri hanno riguardato, al contrario delle prime ondate, anche i bambini più piccoli oltre che gli adulti, tanto da pensare di allestire, vista l’emergenza, degli ospedali da campo.

15.35 – A Pistoia arresti domiciliari per un medico che dichiarava di aver somministrato vaccini Covid a numerosi pazienti no vax che in questo modo ottenevano un Green Pass finto. Secondo le indagini, il medico riceveva i pazienti no vax nel suo ambulatorio, attestando l’avvenuta vaccinazione Covid, benché in realtà non la eseguisse.

14.50Aumentano i ricoveri in terapia intensiva e l’incidenza è più che raddoppiata in una settimana. Questo secondo i dati della cabina di regia, forniti dall’Istituto superiore di Sanità. Nell’ultima settimana di monitoraggio sono inoltre risultate a rischio alto 2 regioni e 18 a rischio moderato.

14.10 –  Dal 3 di gennaio, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia diventeranno zone gialle. Queste regioni si vanno ad aggiungere alla Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e le province autonome di Trento e Bolzano, per un totale di 11 regioni e province autonome che cambiano colore. Il resto delle regioni al momento rimangono di colore bianco.

13.30 – Notizie positive arrivano dalle parole di Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma. “Per il 2022 sono ottimista e anche soddisfatto dalla dimostrazione data dagli italiani nella campagna vaccinale. Ancora manca un po’ di strada, ma ci avviamo a passare dalla pandemia all’endemia, e i vaccini e i monoclonali ci stanno aiutando a superare questo periodo“.

12:45 – Il vice ministro allo Sviluppo economico Alessandra Todde (M5s) ha parlato oggi in un’intervista a Repubblica dell’ipotesi di introdurre un obbligo vaccinale generalizzato in Italia. Per Todde, una simile misura, su cui il Movimento non sarebbe contrario a prescindere, “ha però il problema di come renderla poi effettivamente efficace. Serve essere credibili nelle misure che si portano avanti, approntandole a ciò che occorre davvero“. Per Todde, “considerato che l’85% della popolazione è vaccinata, la priorità ora è la campagna per la terza dose e diffondere al meglio i dispositivi di protezione. Calmierando i prezzi del Ffp2 e se possibile con la gratuità delle chirurgiche“.

10:40 – Sono state accolte quasi tutte le nostre richieste, a conferma di una buona collaborazione con l’esecutivo“. Così in un’intervista al Corriere della Sera Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli-Venezia Giulia. Sull’eliminazione della quarantena per i vaccinati con dose booster, “gli esperti hanno evidenziato che la terza dose garantisce una grande protezione, soprattutto dalle forme gravi della malattia“. La Conferenza delle Regioni, spiega inoltre Fedriga, “ha proposto di estendere l’uso del Green Pass rinforzato, ma senza entrare nel merito specifico del lavoro. Per ulteriori implementazioni riteniamo sia necessario attendere“, spiega. 

9.45 – La variante Omicronsarebbe in grado di ridurre l’efficacia dei vaccini nei confronti dell’infezione, della trasmissione, e della malattia sintomatica, soprattutto in chi ha completato il ciclo di due dosi da più di 120 giorni“. Lo afferma una circolare del Ministero della Salute, che spiega però anche come: “la terza dose riporterebbe tuttavia l’efficacia dei vaccini a livelli comparabili a quelli contro la variante Delta, conferendo una buona protezione nei confronti della malattia grave“. Necessario, prosegue la circolare ministeriale, promuovere “la somministrazione della terza dose di richiamo e differenziare le misure previste per la durata ed il termine della quarantena sia in base al tempo trascorso dal completamento del ciclo vaccinale primario che alla somministrazione della dose booster

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Covid oggi, ultime notizie in tempo reale 31 dicembre 2021

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Covid oggi, ultime notizie in tempo reale 31 dicembre 2021

Quella di ieri è stata un’altra giornata dall’alto numero di contagi in Italia. Sono stati 126.888 i nuovi casi di positività registrati, a cui vanno sommati ulteriori 156 vittime. Alcuni partiti, come il Pd di Enrico Letta, iniziano a parlare di obbligo vaccinale. Sono ufficiali intanto le nuove regole relative alla quarantena. La persona positiva e asintomatica dovrà fare 10 giorni di isolamento, per poi effettuare un tampone che in caso di esito negativo permetterà di uscire di casa. In caso di presenza di sintomi, si dovranno osservare sempre 10 giorni di isolamento dall’inizio degli stessi, prima di poter uscire in caso di tampone finale negativo.

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Per chi è vaccinato con due dosi da oltre 4 mesi, e ha avuto un contatto stretto con un positivo, obbligatori cinque giorni di quarantena prima di poter uscire in seguito a tampone negativo. Nessuna quarantena prevista per vaccinati con la terza dose, o con la doppia dose da meno di quattro mesi. In questo caso sarà obbligatorio indossare per 10 giorni una mascherina Ffp2. Oltre ad effettuare un tampone – molecolare o antigenico – in caso di contatto con una persona risultata positiva al test anti Covid. Chi invece non è vaccinato con alcuna dose contro il Covid dovrà sottoporsi a 10 giorni di quarantena e uscire al termine del periodo di isolamento.

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