Nelle bollette di luce e gas che arrivano a casa le tre fasce orarie che compaiono in un grafico a torta rappresentano i consumi effettuati. Quale scegliere per risparmiare energia e soldi
All’interno delle utenze domestiche di luce a gas il grafico a torta non sempre viene visualizzato o capito dal cliente. Eppure quel grafico rappresenta le fasce orarie dove poter risparmiare sui consumi energetici. Le tariffe di luce e gas sono divise in tre: monorarie, biorarie e multiorarie.
Qualunque gestore inserisce, al di là della tariffa, questo grafico nella bolletta. È, dunque, indispensabile – se si vuole fare davvero economia e alleggerire le prossime bollette – sapere quale fascia oraria adottare.
Il responsabile utilities & telco di Segugio.it e Sostariffe.it, Paolo Benazzi, ha spiegato, come riporta anche la Repubblica che: “al momento l’offerta prevalente è quella delle offerte monorarie, che risultano più convenienti”.
Bollette luce e gas: le 3 tariffe orarie per risparmiare | Quale scegliere
Tra le tre fasce orarie da valutare, bisogna prima di tutto sapere che sono in ordine decrescente di costo. Ovvero, la prima fascia a novembre 2022, per fare un esempio, costava 27 centesimi al kilowattora (kWh). Mentre, la seconda fascia aveva un costo di 24 centesimi/kWh e l’ultima, la terza, risultava essere la meno cara: solo 18 centesimi/kWh. Ecco quando sono attive le tre tariffe orarie.
- La fascia 1: che si attiva dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali.
- La fascia 2: che va dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì. Mentre il sabato va dalle 7 alle 23. Sono da escludere i giorni festivi.
- La fascia 3: ovvero quella notturna, si attiva dalle 23 alle 7, dal lunedì al sabato. Compresa anche la domenica e tutte le festività nazionali.
Per scegliere la miglior fascia in base alle proprie esigenze, bisogna anche valutare il tipo di impiego energetico casalingo. Per esempio, se durante la settimana e di giorno all’interno della propria abitazione c’è sempre qualcuno, converrà adottare la tariffa monoraria. Questo perché i consumi si concentrano soprattutto di giorno. Al contrario, se la casa verrà vissuta poco durante il giorno e i grandi e piccoli elettrodomestici vengono utilizzati soprattutto di sera e nei festivi, avrà più interesse a scegliere la tariffa bioraria o multioraria. Paolo Benazzi ha dichiarato che con la pandemia e la conseguente diffusione dello smart working la tariffa monoraria si è diffusa tra le famiglie. Di conseguenza, gli operatori si sono adattati a tale cambiamento offrendo di più queste fasce.
