Napoli, Gaetano Scutellaro torna in libertà. Il tabaccaio che rubò un ‘Gratta e vinci’ da mezzo milione di euro al momento del furto era “parzialmente incapace di intendere e di volere”.
“Parzialmente incapace di intendere e di volere”. Grazie alla perizia psichiatrica richiesta dal Giudice Gaetano Scutellaro lascia il carcere dopo pochi mesi. Il tabaccaio del quartiere Materdei di Napoli lo scorso settembre aveva rubato ad una anziana signora un ‘Gratta e vinci’ del valore di mezzo milione di euro.
Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. In attesa del processo riceverà le cure adeguate alla sua condizione psicologica, trattamenti incompatibili con il regime carcerario. Scutellaro sognava di godersi l’incasso a Fuerteventura. Era stato arrestato presso l’aeroporto di Fiumicino, in partenza dopo una breve fuga. L’uomo aveva anche tentato una trattativa con un parente della donna, offrendo la restituzione del biglietto in cambio di parte della vincita e del ritiro della denuncia.
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Scarcerato tabaccaio di Napoli, la tesi della difesa
Scutellaro durante la breve fuga, culminata con l’arresto presso l’aeroporto di Fiumicino, voleva prima denunciare l’anziana signora per calunnia. Poi aveva chiesto il suo perdono. Proprio facendo leva sul singolare comportamento dell’uomo l’Avvocato Vincenzo Strazzullo aveva da subito sostenuto la tesi dell’incapacità di intendere e di volere del suo assistito al momento del furto.
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Intanto la fortunata signora, legittima proprietaria del ‘Gratta e vinci’ da mezzo milione di euro, è riuscita a tornare in possesso del biglietto. Purtroppo la donna, per evitare pressioni da parte di vicini e conoscenti, è stata costretta a lasciare Materdei.
