Quirinale, Arrigo Sacchi scommette su Berlusconi: “Quando ero al Milan voleva…”

Quirinale, Arrigo Sacchi crede in Berlusconi. L’ex allenatore del Milan non fa fatica a immaginarlo al Colle: il motivo è sorprendente.

Silvio Berlusconi al Colle è uno scenario probabile, resta da capire se è possibile. Non soltanto per l’iter giudiziario che coinvolge il Cavaliere, ma proprio a causa dei voti che servirebbero: Salvini fa muro dicendo che la Lega sta lavorando a un altro nome, la spaccatura sovranità è ormai conclamata, perchè se l’ex Premier non scioglie la riserva sul futuro (ovvero rende noto ufficialmente cosa intende fare) non può esserci compattezza.

Fratelli d’Italia prende tempo, con Giorgia Meloni disposta ad appoggiare il leader di Forza Italia in questa sua traversata. Berlusconi, nel frattempo, lavora sotto traccia: sono settimane che sta chiamando politici. Telefonate che avvengono, secondo Letta e gli altri oppositori, per racimolare consenso. Non è reato, lo fanno tutti: il punto è capire fin dove si vuole arrivare.

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Quirinale a Berlusconi, Sacchi ci crede: “È capace di tutto”

Chi non ha dubbi sulla possibilità che il Cavaliere possa farcela è Arrigo Sacchi che, sulle pagine de “La Stampa”, rilascia una dichiarazione abbastanza curiosa: “Lui (Berlusconi n.d.r.) è capace di tutto, non mi meraviglierebbe vederlo al Quirinale. Si figuri che quando ero al Milan voleva farmi Ministro”.

C’è riuscito con Galliani, voleva provarci anche con Sacchi. Calcio e politica sono sempre stati due estremi, spesso facce della stessa medaglia, che hanno sempre contraddistinto il cammino berlusconiano. Chissà se anche questa volta riuscirà a spiazzare tutti con una trovata delle sue: a strategia politica non è secondo a nessuno.