Sono ore non facili in casa Juventus che deve fare i conti con la vicenda delle plusvalenze alla quale si aggiungono risultati dal campo non proprio entusiasmanti. L’a.d. Arrivabene convocato in procura a Torino, come testimone. Allegri rassicura l’ambiente dopo le parole del presidente Agnelli.
L’amministratore delegato della Juve è giunto in procura a Torino nel primo pomeriggio di lunedì 29 novembre 2021 per parlare dello scossone che ha travolto l’ambiente bianconero. Maurizio Arrivabene è stato indicato come testimone per la vicenda delle plusvalenze, bilanci e operazioni finanziarie del club bianconero. Indagini in corso avviate dai pm Mario Bendoni, Ciro Santerello e Marco Giaciglio, sono i magistrati del gruppo Economia.
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Attualmente sono sei gli indagati nell’inchiesta sulle plusvalenze, tra questi il vicepresidente Pavel Nedved, il presidente Andrea Agnelli e l’ex capo dell’area tecnica Fabio Paratici. Le indagini puntano ad accertare se vi sia stato davvero l’ipotesi di reato di falso in bilancio ed emissione di fatture per presunte operazioni inesistenti. Arrivabene non è tra gli indagati, ma è stato ascoltato come persona informata sui fatti: dovrà rispondere a domande relative al periodo dal primo luglio 2021 in poi.
Inchiesta Juventus e Arrivabene in procura a Torino
Arrivabene è l’amministratore delegato del club bianconero da luglio 2021 e proprio per questo dovrà rispondere del periodo dal quale ha iniziato a ricoprire l’incarico. Sabato 27 novembre 2021 era toccato a Stefano Cherubini, attuale direttore sportivo del club bianconero, rispondere alle domande dei magistrati per un lungo periodo di tempo, circa 10 ore.
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Sulla vicenda è intervenuto anche Massimiliano Allegri, attuale tecnico della Juventus, che ha parlato della vicenda che ha colpito l’ambiente bianconero. “Non è che ci isoliamo, anche noi della squadra siamo dentro alla Juve. Il presidente stamane ha parlato ai dipendenti, ha tranquillizzato e rasserenato tutti“, ha dichiarato l’allenatore bianconero prima del match contro la Salernitana. Il tecnico toscano avrebbe parlato anche di un incontro con il presidente Agnelli per tranquillizzare lo spogliatoio juventino, soprattutto in un momento così delicato.
