Dopo Austria e Olanda, è una domenica di protesta No vax anche a Bruxelles. Migliaia di persone in piazza contro le misure anti Covid prese dal governo belga. Scontri con la polizia che ha risposto con gli idranti e lacrimogeni.
Gli appelli in rete per una marcia pacifica invece come spesso accade un gruppo di soggetti violenti si prende la scena e inizia la personale battaglia contro le forze dell’ordine. Così anche per Bruxelles è una domenica difficile. Migliaia di persone sfilano in corteo per la capitale del Belgio contro le misure anti Covid decise dal governo per contrastare la diffusione del virus e arginare chi non vuole vaccinarsi.
Basta scorrere i video postati in rete da militanti no vax e cittadini per capire cosa sta succedendo a Bruxelles. Tensione altissima, la polizia parla di almeno 35mila manifestanti in corteo per le vie della capitale belga. La frangia più dura, ha cercato di avvicinarsi alla sede del Parlamento Europeo, le forze dell’ordine hanno respinto il gruppo con l’uso di lacrimogeni e idranti. In alcuni casi utilizzato anche spry, probabilmente urticante, per allontanare i violenti.
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La police utilise des canons à eau et du gaz lacrymogènes contre les manifestants à #Bruxelles où au moins 35 000 personnes manifestent contre le pass sanitaire selon les chiffres de la police. #Brussel pic.twitter.com/N9Yw6mVl0L
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) November 21, 2021
Bruxelles, scontri tra no vax e la polizia. Belgio tra i paesi più colpiti in Europa dal Covid
https://twitter.com/raluhood/status/1462443450406772738
La protesta di Bruxelles si chiama “Insieme per la libertà”. I manifestanti violenti al grido ‘liberté liberté’, indossano cappucci di felpe e giacche, qualche passamontagna, sciarpe sul volto per non farsi riconoscere. Il gruppo marcia verso la Stazione Nord della città. Non si escludono nuovi interventi delle forze dell’ordine locali per cercare di disperdere la folla e limitare la violenza. Sono stati bruciati alcuni cartelloni, divelte bancali di legno utilizzati come barricate poi date alle fiamme. Evitare così l’arrivo degli agenti.
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Il Belgio è uno dei paesi europei tra i più colpiti da quest’ultima quarta ondata. Da mercoledì il governo ha deciso misure più stringenti sul lavoro da casa e rafforzato le restrizioni contro i soggetti non vaccinati.
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