Covid, Regioni chiedono a gran voce lockdown per non vaccinati

Sempre più governatori regionali chiedono all’esecutivo di attuare una sorta di ‘lockdown per i non vaccinati’ sul modello austriaco. Renzi si schiera con Toti, Fedriga, Occhiuto e Giani. No del governo, ma anche di Salvini e Meloni all’ipotesi.

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Covid, Regioni chiedono a gran voce lockdown per non vaccinati

Chiederemo al Governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto“. Con queste parole il governatore ligure Giovanni Toti si espone a favore di una sorta di ‘lockdown per i non vaccinati’ sul modello austriaco anche in Italia. Un’opzione di cui si sta tornando a parlare nel nostro paese, investito da un rialzo dei nuovi contagi e dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva.

Ma non solo Toti. Sono sempre di più i governatori di Regione nel paese a chiedere ulteriori restrizioni per la popolazione non vaccinata. “La mia idea è che le restrizioni della zona gialla non valgono per i vaccinati“, ha dichiarato il governatore friulano Massimiliano Fedriga, che è anche presidente della Conferenza delle Regioni. “Chi si è protetto, ha partecipato alla campagna vaccinale, limita le ospedalizzazioni, salvaguarda il sistema di sanità pubblica non può pagare un prezzo di cui non ha nessuna colpa, perché ha creduto nella scienza e nello Stato“, ha aggiunto l’esponente del Carroccio, alla guida di una regione che è sempre più vicina al tornare in ‘Zona Gialla’.

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Covid, anche Occhiuto e Giani per restrizioni a no-vax

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Covid, anche Occhiuto e Giani per restrizioni a no-vax

Stessa opinione è stata espressa da Roberto Occhiuto, da poco al vertice della Calabria. “Se si dovessero rendere necessarie nuove restrizioni, e il vero gradone è rappresentato a mio avviso dalla cosiddetta zona arancione, queste dovrebbero coinvolgere esclusivamente coloro che non si sono vaccinati“, ha affermato Occhiuto. “La stragrande maggioranza degli italiani ha dato fiducia alla scienza e con senso di responsabilità nei confronti della comunità si è sottoposta al vaccino. Non sarebbe giusto far pagare a questa maggioranza la scelta incomprensibile di una minoranza“, ha concluso il presidente della Regione Calabria.

Se chi non è vaccinato vuol partecipare alla vita di comunità deve immunizzarsi. Se non lo fa, approfitta di quello che hanno fatto altri. In questo caso credo sia giusto, come qualcuno ha proposto, assumere provvedimenti restrittivi nei confronti dei non vaccinati, per limitarne la mobilità negli spazi pubblici. Perché la circolazione dei non vaccinati favorisce fortemente il contagio“, ha invece dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

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Covid, lockdown per non vaccinati? La politica si divide

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Covid, lockdown per non vaccinati? La politica si divide

Sulla stessa linea dei governatori regionali è Matteo Renzi. Sulla sua e-news, il leader di Italia Viva afferma che “siamo all’inizio della quarta ondata del covid. Da mesi diciamo che bisogna conviverci. L’unico modo per conviverci – piaccia o non piaccia – è il vaccino“. Per Renzi “bisogna, dunque, accelerare sulla terza dose. E bisogna dire che le restrizioni devono essere come in Austria: sei vaccinato? Ti muovi liberamente. Non sei vaccinato? Vai in lockdown“. Sembra concordare in questo caso con il suo vecchio segretario anche il Partito Democratico. “La stragrande maggioranza degli italiani si è vaccinata ed ha accettato tutte le misure di contenimento: economiche e sociali. Una piccola minoranza non ha il diritto di mettere a repentaglio i sacrifici fatti finora. E’ il momento di norme più restrittive“, ha scritto invece su Twitter il senatore del Pd Dario Stefano.

Contrario all’ipotesi sembrerebbe attualmente il governo. Per cui, secondo fonti che filtrano da Palazzo Chigi, non ci sarebbe attualmente una situazione simile a quella austriaca, con un tasso di contagi rispetto alla popolazione complessiva decisamente più alto di quello italiano. Ma per il titolare del Mipaaf, Stefano Patuanelli, intervenuto a Porta a Porta, “l’esenzione dalle restrizioni per i vaccinati è una delle ipotesi su cui si lavora. Noi siamo favorevoli a tutte le misure che ci aiutano ad abbassare i contagi, ad affrontare questa pandemia non tornando con le terapie intensive chiuse“, ha affermato il ministro.

Contrari a nuove restrizioni invece i principali partiti di centro-destra. Per la Lega di Matteo Salvini “l’obiettivo è evitare nuove restrizioni, fermo restando la massima attenzione per la tutela della salute“, fanno sapere fonti del Carroccio. “Siamo la nazione che ha usato il green pass in modo più energico: mi sarei aspettato che a fronte di quella scelta non si sarebbe parlato di nuove restrizioni. Qualcosa non ha evidentemente funzionato“, ha dichiarato invece la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

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