Una nuova, tragica storia sugli effetti della disinformazione sul Covid-19 arriva dall’Inghilterra. Dove una neonata è morta per le complicazioni dovute all’infezione, trasmessale dalla madre. Che non rinnega la decisione di non essersi immunizzata.
Nonostante ormai sia assodata l’inesistenza di complicazioni derivanti dalla vaccinazione per le donne in gravidanza, ancora emergono casi in cui la disinformazione in rete e nei forum ha effetti tragici. E’ il caso di una donna inglese, che ha visto morire la figlia, partorita prematuramente, in seguito alle conseguenze sulla piccola del Covid. Peccato che l’infezione fosse stata trasmessa alla figlia dalla madre, che aveva scelto volutamente di non vaccinarsi.
La storia arriva dall’Inghilterra, riportata dal Daily Mail, e spiega come la donna tuttora non rinneghi la decisione di non vaccinarsi. Aver contratto l’infezione l’ha però portata, per via della malattia, a partorire anticipatamente dopo solo 26 settimane di gestazione, afferma il tabloid inglese. Dopo pochi giorni, la piccola ha visto un pesante aggravamento delle sue condizioni respiratorie, fino all’inevitabile.
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La donna, Katie Lemming, originaria del Lancashire, ha tenuto un comprensibile lungo silenzio. Parlando per la prima volta dopo i fatti, ha continuato però incredibilmente a difendere la sua decisione, sulla base delle “storie terribili” che aveva letto nei forum. Storie spesso focalizzate sul fatto che troppa poca ricerca sia stata fatta sull’effetto a lungo termine del virus sulle gravidanze. Un rischio però molto molto minore rispetto ai tragici effetti che possono derivare nel breve termine dalla mancata immunizzazione.
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La donna cita fatti come l’opinione “di una signora che ha detto di aver ricevuto la vaccinazione e che il suo bambino è nato morto la settimana dopo“. Non solo. “Avrei potuto ancora prendere il Covid-19 dopo la vaccinazione, o peggio, se ce l’avessi e fosse successo comunque qualcosa, avrei dato la colpa al vaccino“, ha argomentato.
