Allarme degli esperti per l’influenza che sta colpendo tanti bambini in Italia. I dati mostrano un aumento durante la prima settimana di novembre 2021.
Al contrario dello scorso anno, quest’anno i dati sulla sindrome influenzale dei primi giorni di novembre, hanno mostrato una nuova incidenza di 3,5 casi per mille persone. I più colpiti sarebbero i piccoli sotto i cinque anni d’età, così come evidenziato dal rapporto Influnet stilato dall’Istituto Superiore di Sanità. Nei primi sette giorni del mese di novembre le stime sono state di 207mila casi e di oltre 570mila da inizio ottobre.
LEGGI ANCHE >> Covid USA, ritirati dal mercato oltre 2 milioni di test rapidi. Ecco perché
Molto colpite per la sindrome influenzale sono le regioni come Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Il tasso di incidenza in questi tre casi è di 3,16 per mille assistiti. Dati in aumento per la fascia 0-4 anni (15,83), 5-14 anni con (3,79). Calano i dati per la fascia 15-64 a 3,02, sopra i 65 anni si arriva a 1,64 casi ogni mille persone.
Influenza e i dati del rapporto Influnet
I dati emersi dal rapporto Influnet evidenziano un quadro basso di 9,37 casi su mille, 14,37 media e 17,36 alta. L’intensità potrebbe invece superare questi numeri e quindi arrivare alla quota molto alta. Nel frattempo i pediatri hanno chiesto di fare massima attenzione, soprattutto in un periodo come quello attuale con la pandemia da Covid-19.
LEGGI ANCHE >> Covid, lo studio Gimbe: in una settimana crescono contagi e ricoveri. I numeri
Sono invece nove le regioni che non hanno ancora attivato la sorveglianza Influnet: si tratta di Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta. Il resto delle regioni ha invece comunicato i dati sull’andamento dell’influenza.
