Covid, la situazione dei Paesi più a rischio: Romania nel caos

Aumentano i casi di Covid-19 in alcune zone d’Europa e soprattutto nei Paesi che non hanno un’alta percentuale di popolazione vaccinata: ecco dove avanza il virus. 

Covid-19 Romania
Covid, grave la situazione di contagi da Covid-19 in Romania (Immagine Getty Images)

La situazione Covid è grave in diversi Paesi nel mondo dove sta arrivando una nuova potente ondata di infezione. A incidere e non poco, è sicuramente la percentuale bassa di vaccinati . Un esempio su tutti è la Romania che ha registrato 591 nuove vittime, così come riportato nel bollettino diffuso lunedì 2 novembre 2021. Si tratta del numero più alto di vittime da quando è iniziata la pandemia nel Paese, con posti letto in terapia intensiva completamente occupati.

Le vittime causate dal Covid-19 sono quasi 49mila in Romania, l’ultimo bilancio parla addirittura di 11mila casi accertati: soltanto il 37% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. Le cose non vanno bene anche in altri Paesi e a breve non si escludono possibili contromisure per frenare l’avanzata dei contagi.

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Pandemia da Covid-19 in Europa, la situazione nei vari Paesi

Vaccino anti Covid-19 e contagi
Alcuni Paesi hanno una percentuale bassa di vaccinati contro il Covid (Immagine Getty Images)

Non si arresta l’aumento dei casi in Russia con quasi 41mila nuovi positivi al Coronavirus accertati nel bilancio dell’1 novembre 2021. La situazione è piuttosto grave anche qui e non si escludono proroghe al lockdown parziale partito dal 28 ottobre e che si dovrebbe concludere il 7 novembre 2021: disposta una settimana di stop per evitare la circolazione delle persone che si recano ogni giorno al lavoro. Situazione grave anche nel Regno Unito con 38mila casi registrati nell’ultimo bilancio pubblicato. Spinta importante anche per le terze dosi e apertura di nuovi centri drive-in nei quali non serve alcuna prenotazione: in tre giorni quasi 820mila somministrazioni di vaccino anti Covid.

Non vanno meglio le cose anche in Ucraina dove si registrano quasi 27mila nuovi casi, così come riportato nell’ultimo bollettino. Soltanto poco poco più di 7 milioni, su un totale di 42, ha aderito alla campagna vaccinale nel Paese. L’Austria nel frattempo deve fare invece i conti con la soglia critica delle terapie intensive praticamente raggiunta: sono 292 i posti letto occupati su 300 a disposizione. Oltre 5mila casi in Grecia, circa 10mila in Germania con un’incidenza di 154,8 casi ogni 100mila abitanti: anche in questo Paese non si escludono possibili misure restrittive per arginare l’avanzata dei contagi. Un caso ha allarmato anche Tonga visto che nell’arcipelago non si era ancora diffuso alcun contagio da Coronavirus.

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