La prof di matematica Hanane Hammoud dopo il post in cui dà ragione a Hitler la sanzione disciplinare della scuola non sembra bastare. Attivato l’iter del licenziamento per giusta causa
La docente di origine libanese Hanane Hammoud che ha inneggiato allo sterminio degli ebrei verrà licenziata. Dopo il post antisemita pubblicato sul suo profilo social in cui la prof di matematica se la prendeva con gli ebrei, scrivendo: “Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi sionisti”, la scuola superiore internazionale di H-Farm, una delle più prestigiose del Veneto, aveva proceduto con la sospensione dall’insegnamento.
10 giorni lontano dalla scuola e dagli alunni. La sanzione disciplinare del dirigente scolastico inflitta nei confronti della docente di matematica era il massimo possibile da attivare a livello legale. Non si poteva andare oltre, ma ora le cose sembrano prendere un’altra piega poiché alla fine della settimana prossima, e terminati i dieci di sospensione, la H-Farm proseguirà con l’iter del licenziamento per giusta causa.
La prof di matematica verrà licenziata per giusta causa. La decisione della scuola
Dalla scuola le voci scorrono veloci sul caso della professoressa di matematica Hanane Hammoud: “È ovvio che si va nella direzione della chiusura del rapporto. Come potrebbe rientrare in aula? Non è accettabile. Adesso trascorreranno i giorni di sospensione. Poi verrà fatto il secondo passo”.
L’indomani l’esplosione della triste vicenda i confronti tra la docente libanese 41enne, il preside dell’Istituto privato Conan De Wilde e gli studenti della scuola sono stati diversi. La donna si è scusata con tutti per il post antisemita pubblicato e poi cancellato dalla stessa. La professoressa ha, poi spiegato che la guerra in Israele e Palestina la sta mettendo a dura prova a livello psicologico.
“Sono devastata, è stato un errore enorme”. Ma il fatto rimane indelebile e le scuse di Hanane non bastano a placare la tensione creata non solo nell’ambito scolastico ma anche tra gli studenti e le loro famiglie. Così l’istituto H-Farm di Roncade (Treviso) ha preso la propria decisione senza voltarsi indietro. “Condanniamo quanto accaduto nel modo più fermo. Un’insegnante dovrebbe dare l’esempio ed educare. Non può certo fare uscite di questo tipo”.
Minacce alla scuola
Intanto, dopo il caos scoppiato, l’istituto superiore internazionale trevigiano è finito al centro del mirino con l’arrivo, nelle ultime ore di una lunga serie di mail contenenti insulti e minacce. I carabinieri e la Digos è già intervenuta sul caso e si sta indagando per capire la fonte delle intimidazioni.
Pieranna Zottarelli, sindaco di Roncade, (Treviso) si confronterà con il prefetto di Treviso per quanto riguarda la gestione della sicurezza sul territorio veneto. La paura più grande ora è che il campus possa finire nel mirino di qualche fanatico antisemita. Dalla scuola intanto arrivano conferme: “Stiamo ricevendo mail poco piacevoli, scritte da leoni da tastiera e abbiamo il dovere di mantenere la comunità degli studenti tranquilla e in sicurezza. Oggi non c’è paura, ma sicuramente un po’ di amarezza e di tensione. Di certo la cosa non ha lasciato indifferente nessuno. Nemmeno i ragazzi. Una cosa è seguire le notizie da tutto il mondo, altra è sapere che hai in casa soggetti di questo tipo”.
Il caso della professoressa, secondo l’istituto di Roncade: “È stato un fulmine a ciel sereno. La professoressa Hammoud dal punto di vista della docenza aveva sempre svolto il suo ruolo di insegnante in modo ineccepibile, senza mai manifestare nulla che lasciasse presagire qualcosa di simile. Ma quello che è successo è gravissimo”.