Carlo Verdone inseguito da ubriachi a Milano. “Ho avuto più paura che a Roma”

Paura per Carlo Verdone a Milano, inseguito da alcuni ubriachi con un collo di bottiglia alla stazione. Lo shock dell’attore in un’intervista: “Ho avuto paura più che a Roma” 

Brutta avventura per l’attore romano Carlo Verdone che ha raccontato l’episodio di cui è stato vittima a Milano durante la trasmissione di Sky Tg24 “A cena da Maria Latella”. Inseguito da un gruppo di ubriachi con un collo di bottiglia rotto alla stazione Centrale di Milano: “Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno”.

Carlo Verdone
Paura per Carlo Verdone: inseguito da un gruppo di ubriachi con un collo di bottiglia alla stazione Centrale di Milano. Il racconto del regista, “Ho avuto paura più che a Roma” (ansa) free.it

Il regista di “Viaggi di nozze” torna a parlare della sua Roma paragonandola a Milano: “Mi sono messo paura, più che a Roma, e questo è tutto dire!”. Da qualche tempo l’amato attore-regista esprime il suo parere sulla sua città natale puntando il dito sulla decadenza degli ultimi anni: “dai rifiuti che vanno raccolti” all’appello sui teatri chiusi. Nel suo ultimo post social Verdone aveva scritto della rabbia per “i lucchetti all’Eliseo, qualcuno intervenga”.

Paura per Carlo Verdone, inseguito a Milano da ubriachi

Dagli sfoghi social sulla situazione disagiante della sua amata Roma all’intervista, rilasciata alla trasmissione “A cena da Maria Latella” andata in onda ieri sera, 10 novembre alle 21:00 su Sky Tg24, nella puntata dedicata proprio ai problemi delle città italiane e alla vita dei cittadini.

carlo verdone
Carlo Verdone, inseguito alla Stazione centrale di Milano da alcuni ubriachi con un collo di bottiglia: “Sono scappato, avevo paura più che a Roma”. (Ansa) free.it

Ed è proprio in questo ambito che il regista romano racconta del brutto episodio di cui è stato vittima a Milano. Come riporta anche il Corriere della Sera, l’attore ha raccontato: “Alla stazione di Milano ho preso l’ultimo treno per Roma ed effettivamente io mi sono messo un attimo paura, più paura che a quella di Roma, che è tutto dire!”. Carlo Verdone ha, così, ricordato quello che gli è capitato alla stazione Centrale: C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate. Avevano ferite addosso. Il fatto è avvenuto intorno alle 8 di sera. Improvvisamente però uno di questi, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi ha urlato cose in una lingua che non capivo”.

L’attore romano ha poi concluso il suo racconto dicendo: “Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro. Non lo so che sta succedendo, è molto difficile, ogni città ha i problemi suoi ma così è troppo. Non si sta tranquilli da nessuna parte”.

Il programma

Oltre a Carlo Verdone, ospiti della prima puntata del dinner Talk di Sky Tg24 anche lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo, la sottosegretaria agli Interni Wanda Ferro e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. La trasmissione di attualità vuole analizzare il mondo della politica e, appunto, dell’attualità in un ambiente conviviale e rilassante. Il programma, giunta alla sua quarta stagione, è iniziato ieri con la prima puntata andata in onda sul canale all news e proseguirà ogni venerdì per cinque incontri.

Il dinner Talk trasforma gli ospiti in commensali presentando, quindi, un format unico nel suo genere: tra una portata e l’altra, figure di spicco del mondo della politica, dell’economia, dell’industria e della cultura si riuniranno in una vera e propria sala da pranzo, per parlare dei temi più caldi della politica e dell’attualità.

Ogni argomento sarà affrontato attraverso un dibattito coinvolgente e appassionato, ma con uno stile molto informale, simile a una cena tra amici.

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