La tragedia della casa di riposo a Milano parla di sei vittime e di una ottantina di feriti: cosa è accaduto nel cuore della notte e quali potrebbero essere le cause. Tutti i dettagli sul caso.
L’incendio in una stanza della casa per coniugi di via dei Cinquecento, a Milano, ha provocato la morte di sei persone. Il rogo ha ucciso due donne di 69 e 87 anni, così come altre tre fra i 75 e gli 84 anni: l’unico uomo deceduto aveva 73 anni. Le cause del decesso sarebbero riconducibili all’inalazione del fumo e anche alle le gravi ferite provocate dalle fiamme.
Due delle sei vittime occupavano la stanza da cui sarebbe partito il rogo, le altre vittime sarebbero invece decedute per il fumo provocato dall’incendio. Nel complesso sono state portate in ospedale 81 persone: la maggior parte in codice verde, due in codice rosso e altre 14 in giallo.
Cosa è accaduto
Sembrerebbe una causa accidentale, proveniente da un letto all’interno di una stanza, quella che ha provocato la morte di sei persone nella Casa dei coniugi, a Milano. Le fiamme avrebbero interessato una parte del primo piano: all’interno della Rsa erano presenti 173 ospiti. Evacuata l’ala della struttura colpita dalle fiamme divampate da una camera.
Ore e ore di lavoro per i vigili del fuoco che hanno effettuato la messa in sicurezza della struttura. Si segnalano finestre con vetri infranti, quasi certamente causati dalle fiamme divampate nella notte di venerdì 7 luglio 2023. Momenti di panico e grande spavento anche per i residenti che hanno assistito all’arrivo di numerose ambulanze sul luogo della tragedia.
La struttura assistenziale si trova in quartiere a sud-est di Milano ed è una Rsa di proprietà del Comune di Milano: a gestirla c’è la cooperativa Proges che si occupa di 300 strutture in undici regioni italiane. La residenza sanitaria assistenziale accoglie anziani con vari livelli di non autosufficienza e che non necessitano di cure ospedaliere.
Nella struttura ci sono delle aree dedicate anche a chi soffre del morbo di Alzheimer: tre piani e un totale di 210 posti letto. Il rogo dell’1.20 di notte è avvenuto in via dei Cinquecento e ha sconvolto il quartiere della città meneghina.
Sul caso è intervenuto anche Beppe Sala, sindaco di Milano, parlando della tragedia, aggiungendo anche qualche dettaglio. “Poteva andare peggio, ma 6 morti è comunque un bilancio pesantissimo e speriamo non si aggiungano le due persone in ospedale che sono in situazioni delicate“, ha ribadito il primo cittadino di Milano.
Le testimonianze
La signora Lucia ha racconto ai microfoni di Rai News la terribile esperienza vissuta durante l’incendio nella Rsa. “Avevamo le finestre aperte e vedevamo i vecchietti che annaspavano alle finestre con gli stracci sulla faccia“, ha ribadito una donna che abita nella zona di via dei Cinquecento, a Milano.
La donna ha ringraziato la Protezione civile che è intervenuta. Situazione difficile quella vista dalla finestra durante la scorsa notte con ambulanze e vigili del fuoco pronti ad aiutare gli anziani e le anziane ospiti della struttura. “Hanno messo loro un braccialetto e una coperta termica e li hanno incolonnati sul marciapiede e fatti salire a bordo di autobus dell’Azienda Trasporti che li hanno portati in altre strutture“, ha spiegato.
“Del fumo ci siamo accorti dopo l’arrivo dei vigili del fuoco abbiamo visto dalle finestre gli anziani proteggersi il viso con stracci bagnati, poi sono stati fatti uscire, chi su una carrozzina, chi con il deambulatore, ma in gran parte sembravano calmi“, ha concluso la donna.