Bollette, si spende meno rispetto ai consumi: le priorità del nuovo Decreto che devi sapere!

Bollette, il Governo prova a mettere un freno: gli aiuti saranno prorogati fino al 31 marzo prossimo. Gli sviluppi.

Bollette, il punto fermo è la scadenza: la congiuntura ha fatto sì che determinate risorse energetiche aumentassero per via dell’inflazione e determinati costi diventassero improcrastinabili. La volontà è quella di non lasciare indietro nessuno, pertanto per combattere e abbassare la soglia di povertà si comincia con l’aumentare le proroghe degli sconti in bolletta.

bollette luce e gas
bollette luce e gas, le tre tariffe da scegliere per risparmiare sui consumi (Ansa)

Aiuti che andranno avanti fino al 31 marzo prossimo. Il piano è possibile: l’ha garantito Meloni che è già allo studio di alcune modifiche, le quali dovrebbero dar vita a una specie di nuovo Decreto Aiuti. La questione dovrebbe prendere forma a partire dalla settimana prossima. Anche prima. L’unica variante in tal senso sono gli impegni del Presidente del Consiglio: in agenda Giorgia Meloni ha il viaggio a Bruxelles per ragioni di Stato con il Parlamento Europeo.

Bollette luce e gas, risparmi in base ai consumi: come cambiano le percentuali

Se riesce a organizzare gli impegni, sul tavolo ci sarà anche l’argomento bollette. L’Italia aspetta per capire quale futuro avrà dal punto di vista economico: si inseguirà una stabilità che, al momento, appare una chimera. La sostenibilità, tuttavia, rimane l’unico imperativo possibile e necessario. Le capacità saranno ridotte in base ai consumi: una riduzione delle attività energetiche attorno al 20-25% dovrebbe portare un risparmio di circa 15.000 euro.

Manovra governo Meloni
Manovra, governo Meloni a lavoro | Tutte le novità

Numeri che andranno in bolletta sotto forma di scontistica. Poi c’è l’imposta su gas e acqua. L’obiettivo è rimanere sullo stesso tetto ed evitare superamenti della soglia limite impostata dall’agenda Draghi. Il viatico dovrebbe restare lo stesso, la discriminate sono le risorse economiche prima ed energetiche poi. Il Governo resta allo studio.

I punti programmatici del Decreto verranno dipanati nelle prossime settimane, ma il binomio risparmi consumi sembra avere dato i frutti sperati. Tra il dire e il fare, però, c’è sempre di mezzo il portafoglio e le esigenze di un sistema sempre più fitto costretto a fare i conti anche con la scena europea. I conti devono quadrare ovunque, anche e soprattutto in bolletta.

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