51enne ucciso di botte da un ragazzo | Arrestato, il killer scopre una scioccante verità

Una storia assurda quella capitata a un 51enne ucciso di botte da un ragazzo appena maggiorenne. Il fatto accaduto a Genova ha dell’assurdo: l’assassino scopre la vera identità dell’uomo che ha ammazzato

Uno scambio di persona e per questo un 51enne viene ammazzato di botte da un ragazzo 18enne. Fermato per il reato di omicidio preterintenzionale, il killer scopre la verità solo una volta arrestato. L’aggressione è avvenuta in piazza Unità d’Italia, nel quartiere di Molassana a Genova lo scorso 3 agosto.

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51enne ucciso di botte da ragazzo: la scioccante verità dopo il delitto (@facebook) free.it

Sergio Faveto, l’uomo massacrato, è poi deceduto in ospedale il 15 settembre. Per il delitto è indagato anche un altro giovane rimasto a piede libero poiché minorenne. La storia sconvolgente è che la vittima, un programmatore informatico genovese, è stata scambiata per un’altra persona.

Solo oggi, a distanza di quasi sei mesi dal decesso dell’uomo, come riporta fanpage, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Genova su richiesta della Procura nei confronti del giovane killer. Ma non finisce qui poiché dalle indagini sul caso sarebbero coinvolte anche altre persone.

51enne ucciso di botte da un 18enne | Sergio muore per uno scambio di persona

Le indagini portate avanti dai carabinieri di Genova non si fermano dopo l’arresto alle prime luci dell’alba di oggi, 2 marzo, del 18enne che ha ucciso Sergio Faveto. Durante l’attività investigativa è emerso che il giovane killer la sera dell’aggressione non ha agito da solo ma ci sarebbero altre persone che avrebbero aiutato l’omicida e l’indagato minorenne a sviare agli accertamenti degli investigatori.

51enne ucciso Genova
51enne ucciso di botte da un ragazzo: il killer scopre la verità sull’identità della vittima (ansa) free.it

Il 51enne, che subito dopo l’aggressione in piazza il 3 agosto scorso aveva rifiutato le cure, aveva confidato agli investigatori di essere stato colpito con dei pugni al petto da una o due persone. Aggiungendo, come riporta fanpage: “Sono cardiopatico mi hanno colpito al petto, potevano uccidermi”.

Ma dopo meno di due settimane dall’attacco Faveto si era ripresentato al pronto soccorso accusando forti dolori al petto. Ai medici avrebbe di nuovo detto: “Sono stato picchiato”. Ricoverato per diverse costole rotte e una vertebra incrinata, l’uomo era tornato a casa alcuni giorni dopo. A distanza di una settimana dall’ultimo ricovero il 51enne si presenta nuovamente all’ospedale San Martino dove il personale sanitario gli riscontra un‘embolia polmonare. A seguito dell’operazione Sergio Faveto non si è più ripreso. Muore il 15 settembre. Secondo la ricostruzione dei fatti il 18enne arrestato e l’amico minore ora indagato, erano in pizza quando hanno iniziato a minacciare l’uomo, chiamandolo “pedofilo” motivo per cui poi si sono scagliati su di lui.

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