Zaniolo, scoppia il caos: insulti e minacce sotto casa, interviene la Polizia

Zaniolo, Roma è un inferno: il calciatore viene visto come un peso dai tifosi giallorossi, ultras sul piede di guerra, cosa sta succedendo.

Zaniolo, Roma è una trappola che rischia di essere eterna come la sua storia. Quello che era un amore si è trasformato in un incubo. Tutto comincia dallo sport e poi si trasforma in altro: il calciatore ha deciso di rompere con la società giallorossa. Sono mesi – come riporta il suo allenatore Josè Mourinho – che chiederebbe di essere ceduto. Il culmine arriva quando chiede (e stavolta gli viene risposto) di non essere convocato per la partita contro lo Spezia. Zaniolo si rifiuta di giocare. Scoppia il caos interno: la società sceglie di metterlo fuori rosa finché non trova una sistemazione.

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Zaniolo-Roma, insulti e minacce al giocatore (ANSA)

La sistemazione ci sarebbe: non è più il Milan, con cui il giocatore aveva già un accordo, ma il Bournemouth. Squadra di metà classifica in Premier League. La compagine inglese aveva proposto 35 milioni alla Roma più il 10% forse in ascesa sulla futura rivendita. Offerta che il club giallorosso sarebbe stato disposto ad accettare. Se non fosse che Zaniolo, pur di non andare a giocare in Inghilterra, avrebbe disertato un appuntamento con i dirigenti della compagine britannica.

Zaniolo, i tifosi si ribellano: minacce e insulti al calciatore

La goccia in grado di far traboccare il vaso: i giallorossi non hanno gradito l’alzata di testa del calciatore che, facendo saltare la trattativa, ha costretto la società a rompere i rapporti con eventuali sostituti. La Roma era su Ziyech, obiettivo primario, e stava valutando delle alternative. Mercato bloccato e Zaniolo resta in giallorosso con la tribuna ad aspettarlo. Mourinho già lo ha escluso dal progetto: non poteva fare altrimenti.

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Il centrocampista giallorosso preso di mira dai tifosi (ANSA)

Le dolenti note, però, sono altre: i tifosi si sentono traditi da quello che consideravano un loro simbolo, invece il ragazzo ha scartato Roma e il suo supporto con la facilità di una caramella. Un’onta troppo forte per i sostenitori romanisti che hanno dimostrato tutto il loro sdegno con striscioni di odio contro il calciatore, ma non è finita: subito dopo la gara con il Napoli un manipolo di ultras sarebbe andato sotto casa del calciatore. Zona Casal Palocco della Capitale. Minacce, insulti e continui riferimenti al “tradimento” compiuto.

Il ragazzo – secondo quanto riporta Repubblica – sarebbe dovuto scappare. Successivamente interviene la madre di Zaniolo che, a mezzo social, scrive: “Tutto questo odio mi sembra eccessivo”. La sorella del centrocampista adotta la stessa linea: “Vi commentate da soli”, si legge sui profili. Una linea di demarcazione ormai superata, ma la faida con l’ex Inter – per buona parte della piazza romana – non sembra essere finita qui.

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