Milan, Ibrahimovic si prepara a rientrare ma nel frattempo è in vacanza alle Maldive. Il campione lancia un messaggio agli avversari.
Milan, Ibrahimovic pensa al nuovo anno con la determinazione di chi ha atteso più del dovuto: l’imperativo era rientrare con il nuovo anno. Il campione svedese è tornato in forma per ritrovare quelle sensazioni che l’hanno reso incredibilmente prolifico e in grado di risollevare una squadra che, appena qualche anno fa, iniziava la sua rivoluzione per arrivare – nel giro di due anni e mezzo – a vincere lo Scudetto.
Potere di Ibra che ha ridato lustro a un collettivo pieno di giovani, oggi certezze, con lo scopo di seminare bene per cercare di raccogliere i frutti dopo. Il momento è arrivato: di fronte all’ennesima corsa contro il tempo post infortunio, il fuoriclasse ritrova forma e look. Appare rinfrancato in vacanza a Miami, dove c’è anche il suo collega Francesco Totti, tra spiaggia, sole e pallone. Anche qualche bagno al mare. Sarebbe strano il contrario, ma il contesto permette anche un messaggio agli avversari. Se lo è tatuato sulla pelle, per non scordarlo mai e soprattutto per dare l’idea a chi lo teme che non è ancora finita.
Milan, Ibrahimovic pronto a tornare: messaggio agli avversari, il retroscena è da brivido
Anzi: la battaglia comincia adesso. “Only God Can Judge Me”, scritto a caratteri cubitali su un fianco: “Solo Dio può giudicarmi”. Questa la certezza che Ibra dispensa con la sua solita “spocchia” che fa tanto personalità scontrosa, ma in realtà è solo un modo per farsi volere ancora più bene. Dietro ogni sua “uscita” c’è sempre la volontà di creare discussione con ironia. Senza calcare troppo la mano, ma l’avviso per gli avversari è concreto: “Nessuna paura”.
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Le critiche non lo sfiorano, il confronto sarà solo con l’Altissimo. Allora, in campo, finché gioca Ibra non ce ne sarà per nessuno. Ora resta solo da capire quando. Il tempo non è un problema per chi ogni volta è in grado di rialzarsi dopo una brutta caduta: le treccine parlano chiaro. Sono i nodi che vengono al pettine. Gli avversari hanno forse capito ancor di più con chi avranno a che fare. Una macchina perfetta pronta a rimettersi in moto: Ibra scalda i motori.
