Reddito di cittadinanza ai clan della camorra | I nomi delle famiglie che lo percepivano illegalmente

Camorristi col reddito di cittadinanza. Assurdo ma vero. Una vasta operazione dei carabinieri ha reso possibile il sequestro alle famiglie dei clan nel napoletano 

Tanto assurdo quanto vero: il reddito di cittadinanza finisce nelle mani della camorra. Distribuito tra le famiglie dei clan del napoletano, ma un’operazione importante dei carabinieri che è iniziata questa mattina all’alba, ha portato al blitz a Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano e Pontecagnano (quest’ultima nella provincia di Salerno).

reddito di cittadinza e camorra, blitz dei carabinieri
Reddito di cittadinza e camorra, blitz carabinieri nel napoletano. Foto Ansa

Reddito di cittadinanza e camorra: il blitz dei carabinieri

Reddito di cittadinza e camorra
Reddito di cittadinza e camorra, foto Ansa

Gli uomini dell’Arma sono intervenuti perchè durante la fase investigativa, è evidentemnete emerso come il reddito di cittadinanza contro il quale questo governo ha stretto le maglie decidendone l’abrogazione al termine del 2023, fosse distribuito e percepito tra nuclei familiari che di fatto non ne avevano diritto. Ma di quali famiglie parliamo? E soprattutto legate a quali clan della criminalità organizzata? I nomi che sono emersi sin qui sarebbero questi:  D’Alessandro, De Luca Bossa-Minichini, Batti, Di Gioia-Papale. Il reddito arrivava illegalmente anche  al cosiddetto IV Sistema.

Le famiglie dei clan, operano e operavano  nell’area orientale di Napoli, nel Vesuviano e nella zona tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Il provvedimento di sequestro preventivo del denaro indebitamente percepito è stato disposto dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata. Nel volume sequestrato dalle forze dell’ordine si contano 12 postmat per RdC, 4 abitazioni, una quota societaria di 10 mila euro, ed ancora 17 mila euro in contanti, un assegno circolare di 10 mila euro e un collier in oro.

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